HOME

/

FISCO

/

RIFORMA GIUSTIZIA TRIBUTARIA E PROCESSO TELEMATICO 2024

/

FATTURE GONFIATE: SI CONFIGURA IL REATO DI DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA – SENT. CASS. 30250/2011

Fatture gonfiate: si configura il reato di dichiarazione fraudolenta – Sent. Cass. 30250/2011

La Corte di Cassazione sezione penale con la sentenza n. 30250 del 29 luglio 2011 ha ribadito che il reato di dichiarazione fraudolenta si configura sia nell’ipotesi di inesistenza oggettiva dell’operazione, sia nell’ipotesi di inesistenza relativa, che nell’ipotesi di sovrafatturazione qualitativa. L’ordinamento penale contrasta infatti ogni tipo di divergenza tra la realtà commerciale e quanto riportato nei documenti contabili.

Ascolta la versione audio dell'articolo
Un imprenditore fu condannato dal tribunale competente alla pena detentiva di un anno, perché dichiarato colpevole, ai sensi del D.lgs. n. 74 del 2000, art. 2, commi 1 e 2 , del reato di “Dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti”.

Il G.U.P. aveva rilevato infatti che, dall’accertamento fiscale effettuato dalla Guardia di finanza, erano state rinvenute tre note di credito, relative allo storno di altrettante fatture con la motivazione di mancata fornitura della merce. Le note di credito evidenziavano, di fatto, l’emissioni di fatture riferite ad operazioni inesistenti.

Il controllo del fisco si estese quindi nei confronti della società S. , destinataria dei documenti contabili. I militari scoprirono una situazione di incongruità tra le documentazioni contabili delle due società e la realtà dei fatti.

Tra le motivazioni del ricorso il contribuente aveva segnalato la domanda di condono tributario previsto dall’art. 9, della legge n. 289 del 2002 effettuata dall’azienda ma il G.U.P. aveva escluso l’estinzione del reato in quanto l’Agenzia delle Entrate aveva testimoniato nel processo che “la società si era avvalsa di una forma di condono che prevedeva la definizione agevolata solo a condizione che l'impresa avesse realizzato ricavi congrui rispetto agli studi di settore o ai parametri stabiliti dalla legge. I parametri sopra riportati non furono rispettati dall’azienda che in questo modo non conseguì la non punibilità; di conseguenza la motivazione fu rigettata perché ritenuto infondata.

Il contribuente ricorse per Cassazione ma la Corte con sentenza n. 30250 del 29 luglio 2011, ha confermato la condanna.

1) Commento alla Sentenza della Corte di Cassazione n. 30250 del 29 Luglio 2011

Per un commento ed il testo integrale della sentenza scarica il documento al link:
Si configura il reato di dichiarazione fraudolenta anche se la fattura è stata solo “gonfiata”- Sent. Cass. n. 30250/2011
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

LA RUBRICA DEL LAVORO · 20/11/2024 Magistrati onorari: novità previdenziali

Nella conversione del DL Salvainfrazioni legge 166 2024 un primo ampliamento delle tutele per i magistrati onorari in attesa del DDL fermo in Parlamento

Magistrati onorari: novità previdenziali

Nella conversione del DL Salvainfrazioni legge 166 2024 un primo ampliamento delle tutele per i magistrati onorari in attesa del DDL fermo in Parlamento

Non è reato il mancato versamento IVA per ft non incassate

Cassazione n 41238/2024: non commette reato l’imprenditore che non ha versato l’Iva perché non ha incassato fatture

Testo Unico Giustizia Tributaria: cosa contiene

Il Governo ha approvato in via definitiva il Testo Unico sulla Giustizia tributaria: sintesi delle finanlità e contenuti

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.