HOME

/

PMI

/

REGIME FORFETTARIO 2024

/

CONTRIBUENTI MINIMI: LE AGEVOLAZIONI NEL TESTO DELLA MANOVRA CORRETTIVA CONVERTITA IN LEGGE

Contribuenti minimi: le agevolazioni nel testo della manovra correttiva convertita in legge

L'accesso al regime dei "contribuenti minimi" viene drasticamente ridotto dalla manovra correttiva ma un comma della legge favorisce i giovani fino a 35 anni con una modifica importante rispetto al decreto.

Ascolta la versione audio dell'articolo
Il regime dei contribuenti minimi  da oggi prevede l’aliquota dell’imposta sostitutiva ridotta dal 20 al 5% . Nel decreto legge 98/2011 sulla manovra correttiva si applicava alle attività intraprese:
• dal 1 gennaio 2012
• dal 1.1. 2008 per la durata di 5 anni (l’anno di inizio attività più i successivi 4).

Il comma 1 lettera B dell’art 27 della legge di conversione n. 111 del 15/7/2011 prevede ora l’applicazione anche oltre i 5 anni per i contribuenti che non hanno compiuto il 35% anno di età
Ad esempio un ventenne che iniziasse una attività nel 2012 potrebbe usufruire del nuovo regime dei minimi addirittura per 15 anni.

1) Gli altri requisiti in breve

La legge conferma la necessità , per rientrare nel regime dei minimi, che i contribuenti:
  • non abbiano esercitato attività di impresa negli ultimi 3 anni;
  • l'attività non sia la prosecuzione di un' altra svolta precedemente (eccetto la pratica professionale obbligatoria).
  • l'attività anche in continuità con quella di un altro soggetto non abbia raggiunto nell'anno precedente al cambio di regime un ricavo superiore ai 30.000 euro

2) Decadenza dall'agevolazione

Il regime dei minimi cessa quando il contribuente  nell'anno solare precedente:
  • abbia conseguito ricavi o percepito compensi superiori a 30.000 euro
  • abbia effettuato cessioni all'esportazione
  • abbia distribuito utili di partecipazione agli associati con apporto di solo lavoro
  • abbia sostenuto spese per lavoratori dipendenti, collaboratori co.co.co o a progetto.

Cessano inoltre se nel triennio precedente:
  • hanno acquistato beni per un ammontare superiore a 15.000 euro;
  • si avvalgono di regimi IVA speciali
  • sono non residenti
  •  effettuano esclusivamente o prevalentemente cessioni di immobili o di mezzi di trasporto nuovi
  • sono soci o associati di società di persone, associazioni professionali o srl trasparenti ( ex art. 116 del TUIR)

3) Il regime per gli ex -minimi dall'1.1.2012

Per coloro che usufruivano fino ad oggi del regime agevolato ma che avevano iniziato l'attività prima del 2008  e avevano un'altra attività nel triennio precedente  o superavano il limite di 30.000,  non si applicherà la nuova aliquota ma saranno comunque previste alcune semplificazioni contabili e agevolazioni fiscali.

Saranno infatti ancora esonerati:
  • dagli obblighi di registrazione e tenuta delle scritture contabili;
  • dalle liquidazioni e dai versamenti periodici IVA;
  • dall' IRAP.
Il reddito sarà dunque calcolato in maniera ordinaria attraverso gli scaglioni ordinari delle aliquote IRPEF  e saranno applicabili gli studi di settore e i parametri.
La scelta si comunica automaticamente con la presentazione della dichiarazione dei redditi ed ha  valore triennale.
La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA
Commenti

giorgia - 30/10/2013

buongiorno ho aperto partita iva il 1 1 2007 ho compiuto 35 anni il 14 4 2012 il mio commercialista dice che rientro nei minimi al 5%.... perché cmq 35 anni li ho compiuti nel 2012 ho fatto presente che la p iva e stata aperta nel 2007 ma dice che non c entra..... è giusto o no grazie

Emmanuele Trincas - 18/09/2013

A gennaio 2014 compiro 18 anni. Lavoro da un anno in una agenzia di pulizie tramite un agenzia interinale. Posso aprire un impresa di pukixie con il regime di contribuenti minimi?

Luigia Lumia - 19/09/2013

Per aprire una impresa di pulizia servono i seguenti requisiti: - Requisiti di onorabilità - Requisiti tecnico-professionali (solo per le attività di disinfestazione, derattizzazione, sanificazione) - Requisiti economico-finanziari I requisiti di onorabilità diamo per scontato che ci sono. I requisiti tecnico professionali sono invece da verificare in relazione all'attività che vuole svolgere:L´esercizio delle attività di disinfestazione, derattizzazione, sanificazione è subordinato alla nomina di un responsabile tecnico in possesso dei requisiti tecnico professionali. Verifichi presso la locale camera di commercio. Occorre inoltre iscriversi all´INPS e all´INAIL e non bisogna avere avuto protesti. Il regime di vantaggio non esclude nessuna attività ma richiede il possesso di determinati requisiti soggettivi e oggettivi da verificare.

Sergio - 10/08/2011

Io so solo che ritornando ad essere soggetto ad IVA il mio, già modesto, reddito è drasticamente ridotto del 20% !!!

luigi - 07/08/2011

Non è chiaro, dalla formulazione della norma, se la condizione per cui “l’attività d’impresa o professionale intrapresa non deve costituire mera prosecuzione di un’altra attività precedentemente svolta, sia sotto forma di lavoro dipendente che autonomo” riguardi anche (o escluda) l’attività eventualmente svolta in precedenza sotto la forma del lavoro “parasubordinato” (co.co.co o co.co.pro.). Il comma 2b lascia però il sapore e l' idea che il legislatore abbia voluto dire "tutte le condizioni possibili". che ne pensate? A sostegno di ciò, governo e l' agenzia delle entrate stessa sostiene che il 4% soltanto delle persone potranno aderire al nuovo regime al 5% : è quindi plausibile che , nel prospettare i conteggi, siano stati esclusi coloro i quali semplicemente si aspettano di migrare dall' attuale regime dei minimi al nuovo regime al 5%, e questo solamente perchè rispondono ai due presupposti a) si aver aperto l' attività dopo il primo gennaio 2008 b) di non aver superato i 30000 € o quanto al comma 9 art.1 legge 244 interessante è anche il comma 3, su cui le chiedo un parere in fondo: "Coloro che, per effetto delle disposizioni di cui al comma 1, pur avendo le caratteristiche di cui ai commi 96 e 99 dell'articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, non possono beneficiare del regime semplificato per i contribuenti minimi ovvero ne fuoriescono, fermi restando l'obbligo di conservare, ai sensi dell'articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e successive modificazioni, i documenti ricevuti ed emessi e, se prescritti, gli obblighi di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, sono esonerati dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili, rilevanti ai fini delle imposte dirette e dell'imposta sul valore aggiunto, nonche' dalle liquidazioni e dai versamenti periodici rilevanti ai fini dell'IVA previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 1998, n. 100. I soggetti di cui al periodo precedente sono altresi' esenti dall'imposta regionale sulle attivita' produttive di cui al decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446" in pratica per la gran parte di quel 96% si prospetta un nuovo regime ibrido tra il vecchio dei minimi e l' ordinario: sebbene abbia trovato pareri univoci, mi viene il dubbio sulla parte riguardante l' IVA: se non tengo le scritture contabili, non la devo liquidare e versare periodicamente, ciò che significa? la verso in sede di dichiarazione e basta? non c'è? .... forse potevano essere un filo più chiari?

fabrizio - 03/08/2011

scusate ma io non ho capito:sono un contribuente minimo dal 2008, cioè al quarto anno del regime:cosa mi succede l'anno prossimo?spiegatemelo come se io avessi tre anni!!!!!:-)

filippo - 03/08/2011

Ma uno che ha iniziato nel 2011 e ha 39 anni cosa puo' fare ? Ci puo' rimanere ancora per la durata di 5 anni da quando ha iniziato ? ciao grazie w L'italia di......

Emanuele - 24/07/2011

Non è un requisito obbligatorio quello dell'età ma concerne soltanto la derogabilità dal limite dei 5 anni di accesso alla riduzione irpef. Es. se avendo aperto l'attività dal 2008 avevo i requisiti per il regime dei minimi rimango su tale regime anche se ho 80 anni. Chiaro che posso rimanerci solo per 5 anni dal 2008. O sbaglio?

Stefano - 19/07/2011

Sono perplesso pure io. Due dubbi: non si fa menzione di ritenuta di acconto, che dovrebbe quindi essere applicata. R.A. di 20% e tassazione al 5%? Che senso ha? Secondo dubbio: non vi è menzione di modifiche al già esistente regime di avvio nuove attività (tassazione sostitutiva 10%, 3 anni, risalente a manovra di Visco, legge 388 del 2000). Che succede a quel regime? Viene spazzato via? Ma io leggendo i nuovi articoli di legge non vedo dettagli in proposito...

Luigia Lumia - 13/09/2011

sulla ritenuta hai ragione, non è detto nulla. ci si ritroverebbe nella situazione assurda di essere sempre a credito! aspettiamo fiduciosi!

Elena Monti - 18/07/2011

Sono molto perplessa. A mio avviso il nuovo regime dei minimi contiene un'incongruenza palese per i c.d. ex-minimi, ovvero coloro che hanno optato per il regime ex L. 244/07 : che senso ha ripristinare gli studi di settore e i parametri se uno dei requisiti essenziali è un fatturato massimo di 30.000 euro? E' un controsenso! Inoltre, è fortemente iniquo e discriminante "accordare" un regime minimo solo a persone che abbiano al massimo 35 anni di età ed applicare il 5% di ritenuta secca : rispetto al 20% del "vecchio" regime è fortemente penalizzante! Penso che la norma andrebbe rivista. E penso ogni giorno di più che avviare una libera professione od un'attività autonoma sia un salto nel buio. Elena

M.P. - 19/07/2011

Hai perfettamente ragione. Qui si colpisce sempre chi cerca di stare a galla. Dopo i 35 anni se uno è rimasto disoccupato e vuole guadagnare deve solo fare il portaborse di un politico e leccargli il.... Scusate il linguaggio, ma sono troppo arrabbiata. Maria

daniele - 11/08/2011

si', e'tutto una incongruenza, troppe limitazioni e restrizioni , un vero specchietto delle allodole, preticamente fatto per non essere attuabile per quasi nessuno , da quello che mi ha spiegato oggi il commercialista e' fatto solo per i primi richiedenti di partita iva per ditte individuali nel regime dei minimi ,con tutta una serie di limitazioni, es.se io ho 20 anni e voglio aprire un negozio di fiori e ho bisogno di un dipendente allora questo non e'attuabile perche' trattasi di piccole attivita'individuali,oppure se io l'anno scorso ho comprato una macchina da 15000€ stessa fine,e altro ancora... quindi che cavolo di risanamento giovanile pensano di ottenere con questa riforma??un bel niente e' solo una illusione, ci stanno prendendo per i fondelli,(ho 32 anni e anche io non riusciro' ad avere questa agevolazione).

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

REGIME FORFETTARIO 2024 · 19/11/2024 Regime forfettario 2025: regole di accesso ed esclusione

Il regime Forfettario è un regime sostitutivo della tassazione IRPEF che prevede vantaggi e limiti fiscali per i titolari di partita IVA. Come funziona e a cosa prestare attenzione

Regime forfettario 2025: regole di accesso ed esclusione

Il regime Forfettario è un regime sostitutivo della tassazione IRPEF che prevede vantaggi e limiti fiscali per i titolari di partita IVA. Come funziona e a cosa prestare attenzione

Regime speciale IVA piccole imprese: novità dal 1° gennaio

Approvato il Dlgs di recepimento delle norme UE sul regime di franchigia IVA: testo atteso in GU

Fattura semplificata forfettari: dal 1° gennaio 2025 senza tetto massimo

Dal 1 gennaio 2025 cambiano le regole per il regime forfettario: eliminato il tetto massimo di 400 euro per la fattura semplificata. Per gli altri la norma resta immutata

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.