Per gli studi di settore del 2011 conta il luogo in cui il contribuente svolge l’attività. Focus sul fattore Outlet per tener conto delle aree geografiche che hanno subito la forte concorrenza dei canali di vendita low cost. Nuove modalità di calcolo per l’apporto dei soci-amministratori e modifiche ai quadri A ed F dei modelli.
Questi i punti principali analizzati dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 30 E del 28.06.2011, in cui si ricorda anche che:
- gli studi di settore per il periodo d’imposta 2011 potranno essere approvati entro il 31.12.2011;
- è disponibile il software per giustificare le anomalie riscontrate e comunicate;
- sarà disponibile il software “segnalazioni” per comunicare entro il 31.12.2011 le circostanze che hanno causato lo scostamento dalle risultanze degli studi.
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1) Soggetti esclusi dall’accertamento da studi per il 2010
L’Agenzia delle Entrate il 28.06.2011 ha pubblicato la circolare 30/E, dove spiega le principali novità del software Gerico e dei modelli degli studi di settore 2011.Tra le novità più importanti l’esclusione dall’accertamento basato sugli studi di settore relativi al 2010 per i seguenti soggetti:
• società cooperative a mutualità prevalente;
• soggetti IAS;
• soggetti che esercitano in maniera prevalente l’attività di consorzi e di bancoposta.
2) Il territorio diventa un fattore importante
Allo scopo di avvicinare sempre più le risultanze di Gerico alle singole realtà locali, sono stati introdotti due nuovi indicatori territoriali ed uno specifico differenziale di tipo territoriale per lo studio VM05U:
- “livello dei canoni di locazione residenziale”, differenzia il territorio nazionale sulla base dei canoni di locazione degli immobili residenziali per comune, provincia, regione ed area territoriale;
- "livello della retribuzione degli intermediari del commercio su base regionale”, introdotto per tener conto dell’influenza, a livello territoriale, del costo delle retribuzioni sulla determinazione dei ricavi;
- differenziale di stima dei ricavi, per i contribuenti che esercitano l’attività nelle aree vicine ad un outlet. Pertanto per lo studio di settore del commercio al dettaglio di abbigliamento, calzature e accessori (VM05U) sono state individuate specifiche aree di mercato influenzate dalla presenza dei Factory outlet center (FOC), chiamate “aree gravitazionali”, distanti non più di 90 minuti di percorrenza dal FOC più vicino
3) I soci- amministratori
Come avvenuto per il 2009, anche per il 2010 è stata introdotta la stima dell’apporto dei soci amministratori fondata sulle “teste”, cioè sul numero di soggetti, e sulla percentuale di lavoro prestato da essi (come indicato nel quadro A). Tale nuova metodologia viene applicata indipendentemente dal tipo di rapporto instauratosi tra i soci amministratori e la società (collaborazione coordinata e continuativa o altro tipo di rapporto contrattuale). La nuova stima dell’apporto dei soci amministratori ha comportato anche modifiche ai quadri A ed F del modello degli studi di settore 20114) I correttivi
Per ridurre gli effetti della crisi economica, gli studi di settore sono stati integrati con appositi correttivi; l’Agenzia delle Entrate, con la circolare 30/E/2011, li illustra suddividendoli in quattro categorie:
- correttivo per la normalità economica “durata delle scorte";
- "correttivi specifici per la crisi";
- "correttivi congiunturali di settore”;
- “correttivi congiunturali individuali.