HOME

/

DIRITTO

/

CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA

/

IL DECRETO INGIUNTIVO È ESECUTIVO NEI CONFRONTI DEI SOCI SE NON IMPUGNATO DALLA SOCIETÀ - CORTE DI CASSAZIONE , SENT. N. 6734 DEL 24 MARZO 2011

Il decreto ingiuntivo è esecutivo nei confronti dei soci se non impugnato dalla società - Corte di Cassazione , sent. n. 6734 del 24 Marzo 2011

SE UNA SNC NON IMPUGNA IL DECRETO INGIUNTIVO, LO STESSO ATTO DIVENTA DEFINITIVO NEI CONFRONTI DEI SOCI CHE NON ABBIANO FATTO OPPOSIZIONE. INOLTRE, I SOCI STESSI NON POTRANNO NEMMENO RIVENDICARE LA PRESCRIZIONE PRECEDENTEMENTE MATURATA NEL TENTATIVO DI EVITARE IL VERSAMENTO.

Ascolta la versione audio dell'articolo

La questione parte da una procedura esecutiva immobiliare, nella quale il contribuente risultava debitore esecutato.
A seguito della rinuncia di tutti gli altri creditori nella procedura esecutiva immobiliare contro di lui intentata, il soggetto presentava opposizione nei confronti degli stessi presso il Tribunale di Varese, con la contestazione, a vario titolo, di crediti azionati.
Nel processo esecutivo intervenivano l’INAIL e l’INPS, per altre evasioni contributive e per altri decreti ingiuntivi verso una snc di cui era socio.
Il Tribunale di Varese ha ritenuto:
• prescritto il reddito INPS derivante dai dd.ll. 966/84 e 1680/88, affermato quello derivante dal d.i. 1260/89;
• prescritti i crediti INAIL per gli anni 1985-91 ed affermato l’esistenza di un solo altro credito INAIL.
Avverso la sentenza del Tribunale di Varese, tutte le parti hanno proposto appello.
La Corte di Appello di Milano:
rigetta l’appello del contribuente definendo che, con la revoca del fallimento, non viene mai mano la sua qualità di socio rispondendo, così, lo stesso solidalmente delle obbligazioni sociali, tanto per crediti INPS che INAIL;
• accoglie l’appello dell’INPS, poiché la prescrizione è restata sospesa dalla data dell’insinuazione al passivo fino alla revoca della sentenza, e quindi si riconosce il credito secondo il d.l. n. 966/84;
accoglie l’appello dell’INAIL, poiché il contribuente era socio della s.n.c. al momento della notifica del d.l. e quindi era responsabile in solido di tutte le obbligazioni sociali.
Contro la sentenza della Corte di Appello il contribuente propone ricorso per Cassazione, presentando sei motivi e formulando quesiti. L’INPS e l’INAIL resistono con controricorso.
La Corte di Cassazione si pronuncia positivamente e pur accogliendo solo uno dei motivi di ricorso afferma che il decreto ingiuntivo pronunciato nei confronti di una società in nome collettivo estende i suoi effetti anche nei confronti dei soci illimitatamente responsabili, con la conseguenza che ciascuno di questi ha l'onere di proporre impugnazione.
In mancanza dell’impugnazione, il decreto diviene definitivo anche nei confronti del socio che non può più opporre l'eventuale prescrizione che si è maturata in precedenza.

1) Commento alla sentenza della Corte di Cassazione III Sezione Civile del 24 Marzo 2011

Per il commento completo ed il testo integrale della sentenza scarica il documento al seguente link:
Decreto ingiuntivo esecutivo nei confronti dei soci se non impugnato dalla società - Sent Cass. n. 6734/2011

La tua opinione ci interessa

Accedi per poter inserire un commento

Sei già utente di FISCOeTASSE.com?
ENTRA

Registrarsi, conviene.

Tanti vantaggi subito accessibili.
1

Download gratuito dei tuoi articoli preferiti in formato pdf

2

Possibilità di scaricare tutti i prodotti gratuiti, modulistica compresa

3

Possibilità di sospendere la pubblicità dagli articoli del portale

4

Iscrizione al network dei professionisti di Fisco e Tasse

5

Ricevi le newsletter con le nostre Rassegne fiscali

I nostri PODCAST

Le novità della settimana in formato audio. Un approfondimento indispensabile per commercialisti e professionisti del fisco

Leggi anche

CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA · 22/11/2024 Notifica di cartella società fallita: risvolti sul Curatore

La Cassazione con Ordinanza 2024 specifica che la cartella notificata alla ssocietà fallita legittima anche la notifica al Curatore

Notifica di cartella società fallita: risvolti sul Curatore

La Cassazione con Ordinanza 2024 specifica che la cartella notificata alla ssocietà fallita legittima anche la notifica al Curatore

Liquidazione giudiziale e recupero crediti

Attività di recupero crediti: deve essere quanto più sistematica, prevedere tempistiche definite e basarsi su semplici procedure

Differenze tra accordo di ristrutturazione dei debiti e piano di risanamento

Accordo di ristrutturazione dei debiti: maggiore conoscibilità dell’iniziativa e degli effetti, con vantaggi per i creditori, ma anche tempi procedurali potenzialmente più lunghi

L'abbonamento adatto
alla tua professione

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

L'abbonamento adatto alla tua professione

Fisco e Tasse ti offre una vasta scelta di abbonamenti, pensati per figure professionali diverse, subito accessibili e facili da consultare per ottimizzare i tempi di ricerca ed essere sempre aggiornati.

Maggioli Editore

Copyright 2000-2024 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.

Pagamenti via: Pagamenti Follow us on:

Follow us on:

Pagamenti via: Pagamenti

Maggioli Editore

Copyright 2000-2021 FiscoeTasse è un marchio Maggioli SPA - Galleria del Pincio 1, Bologna - P.Iva 02066400405 - Iscritta al R.E.A. di Rimini al n. 219107- Periodico Telematico Tribunale di Rimini numero R.G. 2179/2020 Registro stampa n. 12 - Direttore responsabile: Luigia Lumia.