Antiriciclaggio e uso contante 2023

Indagini fiscali a tappeto con la legge antimafia 136/2010

La manovra correttiva 2010 riporta a 5.000 il limite per il trasferimento di denaro contante, obbliga l’indicazione del beneficiario e della clausola di non trasferibilità negli assegni, impone saldi inferiori a 5.000 euro per i libretti di deposito entro il 30 giugno 2011.

Sanzione amministrativa pecuniaria minima aumentata di cinque volte per trasferimenti di denaro contante e assegni oltre il limite antiriciclaggio di 50.000 euro

Sanzione amministrativa pecuniaria tra il 20% e il 40% per i libretti di deposito al portatore con saldo uguale o superiore al limite antiriciclaggio di 5.000 euro

Sanzioni amministrativa e pecuniaria minime e massime aumentate del 50% per i libretti di deposito al portatore con saldo superiore al limite antiriciclaggio di 50.000 euro

Per le violazioni sull'antiriciclaggio le sanzioni non possono essere inferiori alla sanzione minima antiriciclaggio di 3.000 Euro

Esonero da sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni della legge antiriciclaggio 2010 commesse tra il 31/05/2010 e il 15/06/2010

Sanzione amministrativa pecuniaria dall’1% al 40% per il trasferimento di denaro contante e degli assegni bancari oltre i limiti antiriciclaggio consentiti

Sanzione tra il 10% e il 20% per i libretti di deposito al portatore superiori a 5.000 euro al 30 giugno 2011