La riforma previdenziale e le novità relative al Tfr hanno notevoli riflessi di carattere contabile e bilancistico, anche per le imprese che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali.
Il versamento del Tfr ai Fondi di previdenza complementare o al Fondo di Tesoreria istituito presso l'INPS, relativo alle imprese con almeno 50 dipendenti deve essere rappresentato in bilancio quale debito a breve termine. Inoltre il versamento del Tfr ali fondi muta la natura del Tfr stesso.
Infatti l'impresa trasferisce il debito al Fondo o all'INPS. Rispetto al Fondo di Tesoreria vi erano alcuni dubbi colmati però dalla circolare 70 del 3 aprile 2007.
Con i chiarimenti forniti dalla circolare il Tfr versato al fondo di Tesoreria dovrebbe essere considerato un "piano di contribuzione definita", che dovrebbe significare, per le obbligazioni future, che non sarà più richiesto il calcolo attuariale.
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