La Corte di Cassazione, con la sentenza 15 gennaio 2007 n. 669 ha espresso un concetto importante, secondo il quale la mancata stampa dei libri contabili, nel corso della verifica, legittima l'accertamento induttivo. Il caso di specie aveva preso avvio dall'emissione di un avviso di accertamento relativamente all'anno di imposta 1992 nei confronti di una società di capitali, con conseguente rettifica in aumento del reddito di impresa dichiarato. L'atto impositivo traeva motivazione nella presunta inattendibilità delle scritture contabili, in quanto non immediatamente stampate all'atto della richiesta dei verbalizzanti. Secondo la Corte di cassazione conta il fatto, oggettivo, della mancata stampa al di là delle invocate esimenti rappresentate dalla sussistenza di non meglio specificati problemi tecnici.
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