Con gli interpelli n. 13 e 14 del 1° Marzo 2007 il Ministero del Lavoro ritorna ad affrontare il tema dell'apprendistato. La previsione di un utile di cottimo a favore dell'apprendista non configge con la normativa vigente a condizione che il riconoscimento economico risulti del tutto sganciato dal risultato produttivo richiesto al lavoratore, per divenire solamente una voce retributiva fissa. Con la seconda questione sottoposta all'esame del Ministero è stato chiarito che gli apprendisti assunti con il vecchio contratto di apprendistato continuano il percorso formativo previsto dalla legge n. 25 del 1955 senza che sia possibile per loro un passaggio alla nuova disciplina dell'apprendistato professionalizzante.
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