Entro mercoledì prossimo devono essere trasmesse in via telematica le comunicazioni annuali IVA. Con questo invio il contribuente provvede all'indicazione delle risultanze delle liquidazioni periodiche per determinare l'imposta dovuta o a credito, senza tener conto di eventuali operazioni di rettifica o di conguaglio. Non si tratta pertanto di una dichiarazione e quindi sono inapplicabili le norme sul ravvedimento operoso, né è possibile integrare o rettificare una comunicazione già trasmessa. L'omesso adempimento (così come la trasmissione incompleta o con inesattezze) comporta l'applicazione della sanzione da 258 a 2.065 Euro prevista dal decreto legislativo 471/1997 (art. 11).