Dalla risposta del sottosegretario all'Economia resa nel corso di una interrogazione parlamentare si evince che il meccanismo del reverse charge si applica alle prestazioni di servizi nel settore edile riconducibili alle attività elencate nella sezione F della tabella Atecofin. Assume pertanto rilevanza il tipo di prestazione fornita piuttosto che il codice di attività utilizzato dall'impresa. Questa risposta si discosta parzialmente da una precedente posizione ministeriale secondo la quale l'applicazione dell'inversione contabile richiede che il subappaltatore e l'appaltatore svolgano la loro attività utilizzando uno dei codici indicati nella sezione F della tabella di classificazione delle attività economiche Atecofin 2004.
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