Nella giornata di ieri il viceministro per l'Economia e il Ministro dello Sviluppo Economico hanno sottoscritto con i rappresentanti di artigiani e commercianti un protocollo di intesa con impegno a non modificare gli studi di settore in "strumento automatico con azione indiscriminata". Il ministero metterà in atto i controlli mirati sugli evasori totali e sui contribuenti non congrui alle risultanze degli studi. Altri impegni riguardano il progressivo superamento della valenza fiscale dello scontrino fiscale, l'innalzamento a 7,5 milioni del limite dei ricavi per l'applicazione degli studi e l'introduzione di un regime semplificato per le imprese marginali.
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