La direttiva dell'Unione Europea n. 2006/69/CE, operativa anche nel nostro paese dal 1° Gennaio 2008, fissa le deroghe, tassative, al principio generale che impone la determinazione della base imponibile Iva sulla base dei corrispettivi fissati dalle parti nell'ambito dei relativi contratti. In particolare fornisce la definizione di valore normale così da poter risolvere in via definitiva il problema della determinazione del valore dei beni e dei servizi in cui non è possibile, anche facendo riferimento a beni similari, ricostruire l'effettivo valore di riferimento. Per applicare il valore normale, anziché il corrispettivo contrattuale, devono ricorrere stretti vincoli (di parentela, gestionali, finanziari, giuridici, di proprietà) tra cedente e cessionario.