Il decreto legge n. 262/2006 collegato alla Finanziaria è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 277 di ieri: scattano da oggi, quindi, le nuove regole di contrasto all'evasione fiscale.
Maggiori poteri sono riconosciuti agli agenti per la riscossione: se le somme iscritte a ruolo superano 25 mila Euro per reperire documenti che provino l'esistenza di crediti in capo al contribuente moroso potranno esercitare gli stessi poteri istruttori dell'Agenzia delle Entrate (ad es. accedere nei locali dell'attività).
I commercianti, invece, che non emettono tre scontrini fiscali in cinque anni rischiano ora la chiusura dell'attività: è sufficiente la notifica dell'atto che contesta la violazione.
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