Banche, poste, intermediari finanziari, imprese di investimento, società di gestione e ogni altro operatore finanziario dovranno comunicare all'Anagrafe tributaria l'elenco dei soggetti con i quali intrattengono rapporti, indicandone i dati anagrafici, compreso il codice fiscale. Saranno escluse soltanto le operazioni effettuate tramite bollettino di conto corrente postale di importo unitario inferiore a 1.500 Euro.
Ad oggi non esiste un elenco dei rapporti bancari e finanziari nonostante già la legge n. 413 del 1991 prevedesse l'istituzione di quella che è stata comunemente indicata come l'anagrafe dei conti e dei depositi.