Dai buoni mensa alle indennità di trasferta passando per le liberalità concesse ai lavoratori in occasione di ricorrenze o festività, i limiti che il Fisco considera esenti da imposta sono ancora quelli fissati dalle rispettive norme che li hanno introdotti. Si tratta di una colpevole omissione da parte del legislatore visto che è proprio il Testo Unico delle imposte sui redditi al comma 9 dell'art. 51 ex art. 48 a stabilire che gli ammontari degli importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente possono essere rivalutati con decreto del Presidente del Consiglio quando la variazione percentuale del valore medio dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati relativo ai periodo di 12 mesi terminante al 31 agosto supera il 2 per cento rispetto al valore del medesimo indice rilevato per il 1998.
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