La proroga al 15 aprile per gli obblighi imposti agli operatori finanziari in ordine alle indagini bancarie (comunicazione alle Entrate dell'indirizzo di Posta elettronica certificata PEC) sembra passata inosservata: gli inadempienti sono ancora circa 17 mila su 25 mila iscritti ai diversi elenchi. Adesso il Fisco ci riprova: rinvia la scadenza al 30 giugno e chiede alle associazioni di categoria di avvertire tutti, iscritti e non. Ad oggi mancano ancora le Pec di tante società di leasing, factoring e credito al consumo e di tante associazioni che si occupano di finanza etica.