News Pubblicata il 25/05/2006

Posta elettronica, il fisco ora preme

Operatori finanziari in ritardo negli adempimenti per i controlli bancari



La proroga al 15 aprile per gli obblighi imposti agli operatori finanziari in ordine alle indagini bancarie (comunicazione alle Entrate dell'indirizzo di Posta elettronica certificata PEC) sembra passata inosservata: gli inadempienti sono ancora circa 17 mila su 25 mila iscritti ai diversi elenchi. Adesso il Fisco ci riprova: rinvia la scadenza al 30 giugno e chiede alle associazioni di categoria di avvertire tutti, iscritti e non. Ad oggi mancano ancora le Pec di tante società di leasing, factoring e credito al consumo e di tante associazioni che si occupano di finanza etica.

Fonte: Il Sole 24 Ore



TAG: Accertamento e controlli