Per la deduzione dei costi con paesi "paradisi fiscali" l'articolo 110 Tuir impone una specifica ed analitica indicazione delle operazioni nella dichiarazione dei redditi. Per tali fattispecie, infatti, scatta l'indeducibilità presunta per i costi correnti relativi all'acquisto di beni e servizi e di tutti gli oneri anche solo indirettamente generati da una operazione con il paese black list (degli ammortamenti dei cespiti ivi acquistati, delle minusvalenze da cessioni ad imprese localizzate nel paradiso fiscale delle sopravvenienze passive e perdite su crediti verso queste imprese (Circolare Entrate n. 39 del 2002).