Con un nuovo pronunciamento la Corte di Giustizia Europea, nella causa n. C-197/03, ha riaperto la questione sulla cosiddetta tassa società riconoscendo l'incompatibilità della tassa forfettaria (per atti diversi da quello costitutivo) condannando altresì la modalità di calcolo degli interessi prevista dalla legge n. 448/98 in quanto contraria ai principi elaborati dalla Corte di giustizia nella sua giurisprudenza in materia di ripetizione dell'indebito.