Il Ministero dell'Economia ha assicurato che i decreti per gli studi di settore, in scadenza per il 2 maggio, verranno licenziati a breve. E' confermato quindi che si vuol mettere al sicuro le revisioni dei 52 studi approvate tra la fine del 2005 e l'inizio del 2006 per circa 650 mila contribuenti ed evitare problemi interpretativi sul monitoraggio per i professionisti.
La pubblicazione a ridosso della scadenza crea però alcuni problemi: sarà difficile disporre dei programmi per la determinazione dei ricavi in tempi brevi per cui è auspicabile (a vantaggio almeno delle categorie interessate dalle revisioni) un rinvio del termine del 20 giugno per il versamento delle imposte senza maggiorazioni.