Con la sentenza n. 6990 depositata il 24 Febbraio scorso dalla Terza sezione penale, la Corte di Cassazione punta l'indice sul mercato delle multiproprietà, censurando aspramente le vendite di singole unità a destinazione residenziale fatte passare per multiproprietà alberghiere. Nel caso specifico è stato respinto il ricorso di un imprenditore imputato per aver alienato in maniera frazionata un edificio alberghiero, senza aver preventivamente richiesto il cambiamento della destinazione alberghiera. In realtà, come confermato dagli acquirenti, si stava pagando una casa e non una porzione di albergo, eludendo così l'onere della trasformazione d'uso.