La frode all'Iva esclude la detrazione: il sistema dell'imposta impone la perdita del diritto al contribuente che realizza operazioni al solo scopo di ottenere un vantaggio fiscale indebito. Se il soggetto non è, invece, a conoscenza della frode, o comunque non vi partecipa e non ne trae profitto, la nullità del contratto, non pregiudica la detrazione. Queste le conclusioni depositate il 14 marzo 2006 dall'avvocato generale presso la Corte di giustizia dell\'Ue nelle cause riunite C-439/04 e C-440/04.