L'Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 30/E del 16 Febbraio 2006 in risposta ad una istanza di interpello ha chiarito che il compenso corrisposto per l'acquisto di un marchio che identifica uno studio professionale è deducibile per il soggetto che lo corrisponde e genera un reddito diverso per il percipiente.
Il caso nasceva dall'acquisto da parte di un avvocato del marchio di un noto studio legale così da poter ampliare la propria clientela e, quindi, il proprio volume di affari.