Secondo la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19403 del 5 Ottobre 2005, è legittima la rettifica con metodo sintetico del reddito complessivo delle persone fisiche mediante l'applicazione retroattiva del redditometro, vale a dire degli indicatori di ricchezza. Ma, nel contempo, prevede l'esclusione dall'applicazione di sanzioni, visto che il contribuente non poteva conoscere questi indici prima della loro entrata in vigore.