Con la circolare n. 22 di ieri, l'Inps ha illustrato la novità della riforma del lavoro rivolta ai coltivatori diretti e consistente nella possibilità di fruire di prestazioni gratuite di parenti e affini fino al terzo grado.
Le prestazioni devono avere tre caratteri fondamentali dovendo essere:
1) svolte in modo meramente occasionale o ricorrente di breve periodo;
2) svolte esclusivamente a titolo di aiuto, mutuo aiuto, obbligazione morale;
3) gratuite, ossia senza corresponsione di compensi, salvo le spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori.
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