Il decreto ministeriale del 29 Novembre riconosce la causa di forza maggiore derivante dallo sciopero nazionale e dichiara che sono ugualmente tempestivi i pagamenti dei tributi in scadenza il 30 se effettuati entro il primo giorno successivo. Come previsto dallo Statuto del contribuente (Legge 212 del 2000), infatti, il ministero ha il potere di «sospendere o differire» i termini delle scadenze fiscali in caso di «eventi eccezionali». Per chi non versa gli acconti entro oggi non resterà che il ravvedimento operoso per evitare la sanzione del 30%.