L'agenzia delle Entrate, al paragrafo 10 della circolare 28/E afferma che il recupero dell'Iva pagata in più nel periodo dal 1 gennaio al 27 febbraio 2004 sui lavori di manutenzione edilizia, non è garantito, ma almeno è possibile.
Infatti, secondo l'Agenzia, «il soggetto realizzatore dei lavori ha la facoltà di rettificare l'originaria fatturazione ai sensi dell'art. 26, comma 2, del Dpr 26 ottobre 1972, n. 633». L'impresa può, pertanto, restituire la differenza emettendo una «nota di accredito» (con conseguente annotazione dell'importo nel registro acquisti).