Il ministro delle Finanze, Ottaviano Del Turco, ha convocato ieri una conferenza stampa per contestare, dati alla mano, che sia in arrivo una nuova valanga di «cartelle pazze». Il problema non sussiste - ha sostenuto Del Turco - perchè la percentuale degli errori è considerata "fisiologica". Il ministero calcola che su 2,5 milioni di cartelle esattoriali in arrivo, relative a irregolarità nel pagamento di tributi, le correzioni saranno al massimo 100mila. Vi si aggiungono altri 6,7 milioni di avvisi (Tarsu e contravvenzioni), «per i quali non stati riscontrati finora errori nelle iscrizioni a ruolo». Il problema è nei ritardi che sono stati riscontrati nel riversamento dei versamenti da parte delle banche. Per questo, Del Turco annuncia che saranno effettuate verifiche per appurare l'entità del fenomeno e porvi rapidamente rimedio. Entro il prossimo 31 dicembre - ha confermato il direttore per la Riscossione, Attilio Befera - sarà completato lo smaltimento delle dichiarazioni arretrate. (Fonte: Il Sole 24Ore)
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