Sta per aprirsi la campagna dei dichiarativi 2024 per il pagamento delle imposte relative ai redditi 2023.
In attesa dei modelli dichiarativi 2024, che conterranno novità alla luce delle norme di prima attuazione della Riforma Fiscale, vediamo chi potrà beneficiare della flat tax incrementale introdotta dalla Legge di Bilancio 2023 per il solo anno di imposta 2023 e per quali redditi.
Attenzione al fatto che la legge di bilancio 2024 non ha prorogato la misura perché, salvo novità, non sarà più in vigore per i redditi 2024 da dichiarare nel 2025.
Flat tax incrementale 2024: chi potrà beneficiarne
La legge 29 dicembre 2022, n. 197, legge di bilancio 2023, all’articolo 1, commi da 55 a 57, ha introdotto un regime agevolativo opzionale, c.d. “tassa piatta incrementale” o “flat tax incrementale”, limitatamente all’anno d’imposta 2023, sostitutivo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e delle relative addizionali regionale e comunale.
In particolare si prevede che:
- iper l solo anno 2023,
- i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge 23 dicembre 2014, n. 190,
- possono applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito stabilite dall’articolo 11 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali,
- calcolata con l’aliquota del 15 per cento su una base imponibile, comunque non superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra:
- il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023
- e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo d’importo più elevato dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5 per cento di quest’ultimo ammontare».
In proposito l'agenzia delle entrate ricordiamolo ha fornito chiarimenti con la Circolare n 18/2023 fornendo anche un esempio che di seguito viene riportato
Anno di imposta e modalità di calcolo | importo in euro |
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2023 | 100.000 |
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2022 | 80.000 |
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2021 | 70.000 |
Reddito d'impresa e/o lavoro autonomo 2020 | 60.000 |
Differenza tra il reddito 2023 e il reddito 2022 (il piu alto del triennio precedente ) | 100.000 - 80.000= 20.0000 |
5% di franchigia sul reddito più elevato del triennio precedente | 5% di 80.000=4.000 |
Reddito soggetto a flat tax incrementale con aliquota al 15% | 20.000 - 4.000= 16.000 |
Reddito che confluisce nel reddito complessivo con IRPEF ordinaria | 100.000 - 16.000= 84.000 |
Flat tax incrementale 2024: redditi esclusi
Come chiarito dall'Agenzia sono esclusi dal regime agevolativo della Flat tax incrementale:
- i redditi delle società di persone, imputati ai soci in ragione del principio di “trasparenza”:
- i redditi delle società di capitali, imputati ai soci a seguito dell’esercizio dell’opzione per la trasparenza fiscale delle società a ristretta base proprietaria;
- i redditi di cui all’articolo 53, comma 1, del TUIR, derivanti dall’esercizio di arti e professioni in forma associata di cui alla lettera c) del comma 3 dell’articolo 5 del TUIR, imputati ai singoli associati.
- l’accesso al beneficio fiscale in esame è precluso, inoltre, a coloro che, per l’anno d’imposta 2023, applicano il regime forfetario di cui alla legge n. 190 del 2014. Tuttavia, può accedere al regime agevolativo il contribuente che decada dal regime forfetario in corso d’anno, laddove i ricavi o i compensi percepiti siano di ammontare superiore a 100.000 euro. In tale ipotesi, infatti, questi è tenuto a determinare il reddito con le modalità ordinarie per l’intero anno d’imposta 2023.