Emanate dal Commissario Straordinario le ordinanze per la Ricostruzione n. 11/2023 e n. 14/2023 inerenti al riconoscimento dei contributi per i danni subiti dalle attività produttive e dalle abitazioni private danneggiate dagli eventi alluvionali di Maggio 2023.
In particolare si tratta:
- dell'Ordinanza n. 11/2023 - Attività produttive che definisce i criteri, le modalità e i termini per la determinazione, la concessione e l’erogazione dei contributi di cui all’articolo 20-sexies del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n. 100, alle imprese singole o associate titolari delle attività economiche e produttive ovvero agricole, con sede legale, sede operativa o unità locali, o che esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per le quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi. Si segnala che, in merito all'ordinanza, è stata pubblicata anche un'Errata corrige - precisazioni n. 1 del 14 Novembre 2023.
- dell'Ordinanza n. 14/2023 - Cittadini e famiglie che definisce i criteri, le modalità ed i termini per la determinazione, la concessione e la erogazione dei contributi, agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate, ai sensi dell’articolo 20-bis del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n. 100, nei territori delle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Le disposizioni di cui alla presente ordinanza si applicano anche agli edifici che comprendono anche unità immobiliari non adibite ad uso residenziale, purché all’interno dell’edificio sia compresa almeno una unità immobiliare adibita a residenza.
Dal 15 novembre in sostanza, famiglie e imprese dei comuni dell'Emilia-Romagna interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023, potranno inviare la domanda tramite la piattaforma informatica “Sfinge alluvione 2023”.
Per potere accedere è necessario essere dotati di SPID personale ed è necessario indicare una PEC che verrà utilizzata per inviare comunicazioni al beneficiario sullo stato della domanda.
Si segnala che sul sito della struttura commissariale (https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/), sono state rese disponibili domande e risposte (FAQ) illustrative, nelle quali si troveranno anche casi particolari e le risposte ai quesiti e dubbi più frequenti.
Come presentare la domanda
L’istanza compilata dovrà essere inoltrata dai soggetti legittimati ai comuni utilizzando le tre distinte piattaforme informatiche predisposte dalle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche ciascuna per i beneficiari dei propri territori:
Sfinge Alluvione 2023 è il portale tramite il quale le imprese e le persone fisicheinteressati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 nel territorio della Regione Emilia-Romagna, possono compilare e inoltrare le domande di rimborso. È possibile fare domanda per immobili ricadenti in uno dei Comuni della Regione Emilia-Romagna dove si sono verificati gli eventi alluvionali 2023 (riconosciuti decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100) e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata ovvero giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Il link d’accesso alla piattaforma, così come le informazioni via via che saranno aggiornate, si troverà anche sul portale della Regione Emilia-Romagna (https://www.regione.emilia-romagna.it/) e nella sezione ‘Misure di sostegno’ del sito dedicato all’alluvione: https://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione/aiuti
Al sistema possono accedere per l’invio della domanda:
- Per le imprese (rif. Ordinanza n. 11/2023):
- Il titolare o legale rappresentante,
- Persona munita di procura speciale.
- Per le persone fisiche (rif. Ordinanza n. 14/2023):
- Proprietario dell’immobile,
- Usufruttuario/affittuario/comodatario dell’immobile,
- Persona munita di procura speciale.
Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente i documenti:
- scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati;
- perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato;
- progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.
Scarica i manuali per la compilazione delle domande:
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