Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 9 ottobre 2023 la legge di conversione del decreto legge 104 "Asset" che contiene disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici.
Qui il testo del dl coordinato con la legge di conversione
Tra le principali misure da ricordare le norme sulla trasparenza dei prezzi dei voli, le misure per migliorare il servizio taxi pubblici, il Fondo a favore dei viaggiatori e degli operatori del settore turistico e ricettivo, il Credito di imposta per la ricerca e lo sviluppo nella microelettronica, le misure di sostegno al settore vitivinicolo e delle pesca, la proroga del superbonus 110 per cento per gli edifici unifamiliari.
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Vediamo in particolare la norma presente all'art 10 che stanzia risorse per il settore della pesca.
Vengono stanziati 2,9 milioni di euro per l’anno 2023 a favore dei consorzi e delle imprese di acquacoltura e della pesca che provvedono alla cattura ed allo smaltimento della specie detta "granchio blu " (Callinectes sapidus). .
Ciò - come spiega la Relazione Illustrativa allegata al provvedimento - per contenere il fenomeno della diffusione della suddetta specie che sta infestando alcune zone costiere italiane, in particolare dell'alto Adriatico, creando gravi danni all’economia del settore ittico e dell’acquacoltura.
Inoltre si istituisce un ulteriore Fondo con dotazione di 500 mila euro per il 2023, da assegnare alle imprese e ai consorzi che praticano attività di acquacultura
per il riconoscimento di contributi per un esonero parziale, nel limite del cinquanta per cento, del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dalle suddette imprese anche per i loro dipendenti.
Le misure verrà dettagliata con decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste in particolare rispetto alle aree geografiche colpite dall’emergenza, i beneficiari, le modalità di presentazione delle domande, i costi ammissibili ed i criteri di riparto.
Necessario sottolineare che parte delle risorse sono sono tratti dal fondo per la spesa inerente l’indennità giornaliera omnicomprensiva (art. 1, comma 346, della legge n. 232 del 2016 che garantisce un sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti da imprese adibite alla pesca marittima, nel periodo di sospensione dell'attività lavorativa derivante da misure di arresto temporaneo obbligatorio. Il dossier studi del Parlamento sottolinea in proposito l'importanza di ripristinare il fondo per l' indennità giornaliera omnicomprensiva per il fermo pesca.
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