Dal 9 febbraio è possibile opporsi all'inserimento delle spese sanitarie nella precompilata 2024.
Ricordiamo che le Entrate già dal mese di settembre 2023 avevano pubblicato il relativo Modello disponibile anche sul sito delle entrate per comunicare l'opposizione, infatti i cittadini, che abbiano compiuto 16 anni di età, possono decidere di non rendere disponibili all’Amministrazione finanziaria tali informazioni o alcune di esse e di non farle inserire nella precompilata.
Di conseguenza, nel caso in cui si fosse fiscalmente a carico di un familiare, quest’ultimo non visualizzerà le informazioni su spese sanitarie e rimborsi per cui sia fatta “opposizione all’utilizzo”.
Viene precisato che, chi volesse opporsi alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie per la precompilata 2024:
Nel dettaglio:
Attenzione quindi al fatto che, l’uso del modello predisposto dall’Agenzia non è comunque vincolante, l’opposizione, sia per e-mail che per telefono, può essere comunicata anche in forma libera indicando le stesse informazioni richieste dal modulo confezionato dall’Amministrazione, allegando il documento di identità, il numero e la scadenza.
In caso di scontrino parlante, non occorre comunicare il codice fiscale.
Infine l'agenzia ricorda che il rifiuto all’uso dei dati può in ogni caso essere espresso anche nella fase di modifica o integrazione della dichiarazione precompilata, a patto che sussistano i requisiti per la detraibilità delle spese sanitarie previsti dalla legge.
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