News Pubblicata il 11/09/2023

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Dirigenti Terziario: rinnovo CCNL con aumenti e una tantum 2023

di Redazione Fisco e Tasse

Aumenti retributivi per 450 euro nel CCNL dirigenti terziario distribuzione servizi. A settembre la seconda tranche da 700€ dell'una tantum 2023 concordata



Lo scorso 12 aprile 2023 è stato rinnovato – da Confcommercio Imprese per l'Italia e Manageritalia - il contratto collettivo nazionale di lavoro per  gli oltre 27 mila dirigenti delle 9000 aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi aderenti a Confcommercio

Dopo un periodo d’attesa condizionato dalle incertezze dovute a  crisi pandemica ed energetica   e dopo gli interventi sulla parte normativa e di welfare attuati con il rinnovo di giugno 2021, l'accordo 2023  interviene sulla parte economica per  fronteggiare l'impennata dell'inflazione dell'ultimo periodo .

Previsti in particolare: 

  1. importo  “Una Tantum” di 2mila euro  nel 2023 a copertura del triennio di carenza contrattuale  2020/22 
  2.  aumento contrattuale di 450 euro lordi mensili entro luglio 2025, a partire da dicembre 2023; 
  3. disponibilità di 1.000 euro annui nella  Piattaforma welfare dirigenti terziario, spendibili in beni e servizi di welfare dal 2024.

Accordo economico dirigenti terziario 2023 

Come detto l'accordo  per il CCNL dirigenti terziario prevede diversi interventi:

Una Tantum

 A copertura del triennio 2020/22,  l' importo Una Tantum complessivamente pari a 2.000,00 euro, a titolo di arretrati retributivi , assoggettato a contribuzione ordinaria e a tassazione separata, sarà erogato  in tre tranches:

L'informativa di Manageritalia sottolinea che "Essendo la previsione del calcolo pro-quota riferita ai soli assunti nel corso del triennio suddetto, l'importo spetta a tutti i dirigenti in forza alla data di stipula dell'accordo, indipendentemente dalla data di attribuzione della qualifica.

ESEMPI 

  1.  un quadro nominato dirigente nel corso del triennio 2020/22 ma in servizio in azienda per l'intero periodo, percepirà l'importo a titolo di una tantum integralmente;
  2.  un quadro assunto ex novo  il 1° gennaio 2021 e nominato dirigente successivamente, quindi in servizio in azienda 24 mesi nel triennio, percepirà l'importo a titolo di una tantum pro-quota.

L'una tantum non è utile agli effetti del computo del trattamento di fine rapporto né di alcun istituto contrattuale.

ATTENZIONE  Nel caso di risoluzione del rapporto di lavoro antecedentemente all'erogazione delle tranche, l'importo totale o residuo dell'una tantum verrà erogato con le competenze di fine rapporto.

Aumenti retributivi 

È previsto un adeguamento del minimo contrattuale, pari a regime a 450,00 euro complessivi nel corso del 2023 con le seguenti scadenze:

150,00 mensili dal 1° dicembre 2023

• 150,00 mensili dal 1° luglio 2024

• 150,00 mensili dal 1° luglio 2025

ATTENZIONE Tali aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza,  dalle  somme concesse  dal 1 gennaio 2020 con accordi aziendali in acconto o anticipazione su futuri aumenti contrattuali.

Per effetto degli aumenti retributivi sopra indicati  si avranno i seguenti nuovi minimi retributivi

minimi retributivi dirigenti terziario
 3.890,00 euro
in vigore a settembre 2023

 4.040,00 euro 

dal 1° dicembre 2023

 4.190,00 euro 

 dal 1° luglio 2024 e

4.340,00 euro 

 dal 1° luglio 2025.


Welfare aziendale . 

I datori di lavoro destineranno  alla Piattaforma welfare dirigenti terziario 1.000,00 euro annui, spendibili in beni e servizi di welfare, con decorrenza 1° gennaio 2024 e 1° gennaio 2025.  

Queste somme si aggiungono a eventuali sistemi di flexible benefits già presenti in azienda e con la possibilità di integrare il valore minimo stabilito dal CCNL con versamenti aggiuntivi alla piattaforma, tramite la sottoscrizione di un Regolamento aziendale.

QUI IL TESTO INTEGRALE DELL'ACCORDO 12 APRILE 2023

Fonte: Fisco e Tasse



TAG: La rubrica del lavoro CCNL e tabelle retributive 2024