Dal 19 gennaio i viaggiatori e gli operatori turistici che hanno subito danni conseguenti ai roghi 2023 in Sicilia e Sardegna possono presentare le relative domande di contributo.
Lo annuncia un avviso del Turismo, in base alle regole previste dal Decreto Direttoriale n 560/2023
Ricordiamo che il Decreto Omnibus bis convertito in Legge n 136/2023 pubblicata in GU n 236/2023 ha confermato il fondo, con dotazione di 15 milioni di euro per il 2023, a favore:
che hanno subito danni economici a causa degli eventi eccezionali, determinati dai roghi e dagli incendi che, nel periodo tra il 17 luglio 2023 e il 7 agosto 2023, hanno colpito la Sicilia e la Sardegna.
Ricordiamo che, tali eventi hanno determinato la chiusura degli aeroporti delle città di Catania e Palermo e comportato, in molti casi, l’impossibilità di raggiungere le destinazioni turistiche e conseguentemente di fruire dei servizi turistici connessi.
In particolare, la norma precisa che tali risorse saranno impiegate per l’erogazione di un contributo a totale o parziale rimborso dei costi sostenuti a causa dei predetti eventi eccezionali, quali:
La norma indica quali beneficiari:
Consulta il Decreto Direttoriale n 560/2023 con la tabella dei CODICI ATECO ammessi al contributo.
Dal 19 gennaio al 16 febbraio via alle domande per il Fondo Roghi Estivi 2023.
Chi ha subito danni economici a causa degli eventi eccezionali, come roghi e incendi, che hanno colpito il territorio della Regione Sicilia e della Regione Sardegna tra il 17 luglio 2023 e il 7 agosto 2023 può presentare domanda al Fondo, previsto dall’articolo 4 del decreto legge 10 agosto 2023, n. 104 presso il ministero del Turismo.
Il Decreto Direttoriale n 560 del 5 dicembre 2023 prevede che l’istanza di accesso al contributo è effettuata esclusivamente attraverso una procedura automatizzata (piattaforma) mediante la compilazione del format disponibile nello sportello telematico appositamente predisposto, di cui al seguente link:
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