Come anticipato poche settimane fa, si è svolta ieri la conferenza stampa del Ministro per l'agricoltura Lollobrigida con l'intervento del ministro del lavoro Calderone e della premier Meloni per annunciare la firma del decreto interministeriale per il rafforzamento e l'estensione della social card "Dedicata a te", introdotta in via sperimentale l'anno scorso e gestita da vari ministeri con il supporto di Poste Italiane, INPS, ANCI e i Comuni.
La dotazione finanziaria per il 2024 aumenta a 676 milioni di euro rispetto ai 520 milioni del 2023, portando il budget totale del biennio a quasi 1,2 miliardi.
Le conseguenze di questo aumento sono due:
I requisiti per accedere alla social card restano invariati:
Nel 2023, il 96% delle spese effettuate con la carta è stato destinato all'acquisto di prodotti alimentari, e il restante 4% a carburanti e trasporto pubblico. La nuova carta sarà disponibile dal 1° settembre per tre mesi, con una possibile proroga in base all'uso e alle risorse rimanenti.
ATTENZIONE Per avere la nuova social card, non occorre fare domanda , sono i Comuni a individuare e contattare le famiglie con i requisiti.
In attesa del nuovo decreto, rivediamo di seguito i requisiti e le modalità inizialmente previste per avere la social card e tutti i dettagli forniti dall'INPS (messaggio 1958 del 26 maggio 2023 , messaggio 2188 del 13 giugno 2023 e messaggio 2373 2023 ) nonché l'informativa completa messa a disposizione con i moduli da compilare per ritiro o smarrimento della carta ecc. (v. ultimo paragrafo).
LEGGI QUI LE ULTIME NOVITA CARTA DEDICATA A TE 2024
Beneficiari del contributo sono i cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data del 12 maggio 2023 (pubblicazione del decreto):
a) Reddito di Cittadinanza; b) Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà. NASPI - DIS-COLL; Indennità di mobilità; e) Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; f) Cassa integrazione guadagni-CIG; disoccupazione agricola o altre forme di integrazione salariale, o di sostegno erogate dallo Stato.
Altro requisito di cui si terrà conto è la numerosità del nucleo familiare e la presenza di minori, per cui avranno la precedenza :
sempre con priorità data ai nuclei con indicatore ISEE più basso.
È concesso un solo contributo per nucleo familiare, di importo complessivo pari ad € 500
Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica.
Per il 2024, sono state introdotte nuove categorie di prodotti alimentari acquistabili, come prodotti Dop e Igp, ortaggi e prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola
QUI L'ELENCO 2024
Il contributo può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati , dove si possono anche avere sconti del 15% che possono far salire il valore effettivo della carta.
Ad ogni comune il Ministero ha assegnato un certo numero di carte, calcolato in base alla popolazione residente e alla differenza tra il reddito medio del comune e il reddito medio nazionale. Non è prevista quindi la presentazione della domanda.
Qui il primo elenco completo dei Comuni con il numero di carte a disposizione.
I Comuni hanno perfezionato entro il 5 luglio 2023 gli elenchi tenendo conto della situazione anagrafica, reddituale e del numero di carte disponibili
Nel caso siano disponibili potranno essere destinate le carte spesa anche a nuclei familiari unipersonali, in effettivo stato di bisogno, sulla base di informazioni dei loro servizi sociali.
Partita a settembre una nuova Fase di distribuzione ai beneficiari della Carta spesa "Dedicata a te " l’acquisto dei beni alimentari di prima necessità
Inps ha comunicato con il messaggio 3005 2023 è stato predisposto un nuovo elenco per la consegna della carta a ulteriori famiglie in 638 Comuni, sulla base dei fondi rimasti inutilizzati per mancato ritiro
Il contributo viene erogato attraverso carte elettroniche di pagamento, prepagate e ricaricabili, Postepay, che vengono consegnate agli aventi diritto presso gli uffici postali abilitati.
Per effettuare il ritiro, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune, che contiene l’abbinamento del codice fiscale del beneficiario al codice della carta assegnata.
Il ritiro può essere effettuato dal beneficiario o da un suo delegato.
Presentando domanda, anche per via telematica, con il modello reso disponibile dal Ministero dell’agricoltura, su sito istituzionale, gli esercizi commerciali hanno aderito a piani di contenimento dei costi dei beni alimentari di prima necessità, con sconti del 15% a favore dei possessori delle carte.
Si prevede la comunicazione periodica dei dati di variazione dei prezzi praticati per la generalità degli utenti relativi ai beni di prima necessità inseriti nell'allegato 1 .
Poste italiane ricordano nelle istruzioni che
QUI IL MODELLO per la delega
QUI IL MODELLO per consegna o sostituzione
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