News Pubblicata il 28/02/2023

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Superbonus: spetta per spese extra contributo varianti interventi antisismici

di Redazione Fisco e Tasse

Interpello del 22 febbraio: chiarimenti sul Superbonus dall'Agenzia delle Entrate, per spese antisismiche sopraggiunte ed extra contributo. Ammesse se asseverate



Con  Risposta a interpello n 222 del 22 febbraio l’Agenzia delle entrate fornisce chiarimenti in merito al quesito posto da un contribuente circa la fruizione del beneficio previsto dal decreto Rilancio in merito al Superbonus, applicabile alle spese in accollo, le quali eccedono il contributo ricevuto ai fini di ripristinare l’agibilità dell’edificio, gravemente danneggiato dagli eventi sismici nel 2016.

Il contribuente chiede quindi conferma di poter fruire del Superbonus, depositando l’asseverazione in sede di “variante” del progetto iniziale. La risposta dell’Agenzia è affermativa a determinate condizioni. 

In particolare, il contribuente che presenta istanza all’Agenzia delle Entrate:

L’amministrazione finanziaria interviene sottolineando che:

Di conseguenza, in assenza dell’asseverazione, non è consentito accedere al Superbonus.

Tuttavia, interviene il comma 4-quater dell’art.119 del D.L. Rilancio che citiamo testualmente: “nei comuni dei territori colpiti da eventi sismici verificatasi a far data dal 1° aprile 2009 dove sia stato dichiarato lo stato di emergenza, gli incentivi di cui al comma 4 spettano per l'importo eccedente il contributo previsto per la ricostruzione”.

A tal proposito interviene anche la guida, richiamata dall’istante, denominata Ricostruzione post sisma Italia centrale e Superbonus (aprile 2021), che specifica che:

Fatte queste premesse, l’Agenzia ritiene che sia possibile per l’istante beneficiare del Superbonus

Infatti, essendo sopraggiunta durante gli interventi la necessità di una “variante” del progetto originario, le spese sostenute per tali lavori eccedono, si, il contributo ricevuto, ma il professionista è tenuto ad asseverare l’efficacia degli interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico nonché la congruità delle relative spese, attestando che gli interventi sono indispensabili al completamento del progetto per il quale è stato ottenuto il contributo commissariale

Inoltre detta asseverazione deve essere depositata contestualmente alla presentazione della variante progettuale in corso d’opera.  

Fonte: Fisco e Tasse



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