E' stato pubblicato il 23 gennaio scorso il decreto 654 2023 della Giunta regionale Lombarda con un avviso pubblico (QUI il testo) con dotazione di 10 milioni di euro per contribuire ai costi per il conseguimento della certificazione di parità di genere nelle micro, piccole e medie imprese lombarde.
Sono previste due linee di finanziamento alle aziende che volgiano dotarsi di questa nuova certificazione di qualità:
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Possono partecipare al bando i soggetti che esercitano attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, posseggono i seguenti requisiti:
• essere una micro, piccola e media impresa secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014;
• essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle imprese (come risultante da visura camerale) o essere titolari di partita IVA attiva al momento della presentazione della domanda di finanziamento;
• avere in pianta organica almeno un (1) dipendente alla data di presentazione della domanda di finanziamento;
• avere una sede operativa attiva in Regione Lombardia o, se solo titolare di Partita IVA, avere domicilio fiscale in Lombardia;
• essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, come attestato dal DURC on line;
• essere in regola con la normativa sugli aiuti di Stato in regime di “de minimis” (Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013);
• essere in regola con le assunzioni previste dalla Legge n. 68 del 12/03/99 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” e ss.mm.ii. in materia di collocamento mirato ai disabili;
Il contributo sarà attribuito come voucher a fondo perduto e arriva fino all’80% delle spese ammissibili ma verrà riconosciuto solo ai soggetti che conseguiranno la certificazione di parità entro 180 giorni dalla data di concessione del finanziamento. L'importo del voucher è proporzionato in base al numero di dipendenti.
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it:
Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia non si assumono alcuna responsabilità per eventuali disguidi informatici comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore che possano determinare un ritardo nella presentazione delle domande.
Nell’apposita sezione del sito www.bandi.regione.lombardia.it è disponibile la documentazione tecnica sulle modalità di accesso e di presentazione della domanda.
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