La rottamazione agevolata delle cartelle e il saldo e stralcio per i debiti contributivi non riguarda tutti i professionisti .
La decisione sull'adesione alle sanatorie previste dalla legge di bilancio 2023 spetta infatti a ciascuna cassa previdenziale, che è autonoma dal punto di vista finanziario.
Lo stralcio delle minicartelle è escluso per tutte mentre alcune Casse aderiscono alla definizione agevolata.
Le diverse posizioni sono giustificate dal fatto che molti enti previdenziali hanno in corso da tempo procedure interne di definizione agevolata dei debiti contributivi dei propri iscritti e probabilmente non intendono creare trattamenti non paritari tra situazioni simili.
Si ricorda che il termine per la presentazione della domanda di adesione alla definizione agevolata, inizialmente fissato al 30 aprile dalla Legge di Bilancio 2023, è stato posticipato al 30 giugno 2023.
Conseguentemente è slittato al 30 settembre 2023 il termine entro il quale l’Agenzia trasmetterà ai contribuenti la comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della definizione agevolata.
Ricordiamo che la cosiddetta "tregua fiscale" prevista dalla recente legge 197 2022 per il bilancio dello stato 2023 , propone due tipi di sanatoria:
Vediamo l'elenco delle cassa previdenziali aderenti e non, allo stralcio e definizione agevolata 2023.
Le casse che applicano la tregua fiscale 2023 ad oggi sono:
AGGIORNAMENTO 18 MAGGIO :
La Cassa biologi ENPAB informa che I Ministeri vigilanti hanno approvato la delibera n. 5 adottata dal Consiglio di Amministrazione Enpab in merito all’adesione da parte dell’Ente alla definizione agevolata (Rottamazione-quater).
Caso particolare è quello di
esclusi in partenza in quanto non affidano all'Agenzia delle entrate Riscossione le cartelle dei debiti contributivi.
Ti potrebbero interessare:
Visita anche il Focus Difendersi dal Fisco con tanti e-book di approfondimento.