News Pubblicata il 21/10/2024

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Fondo perduto per QR code bottiglie di vino: via alle domande

di Redazione Fisco e Tasse

Fondi per sviluppo digitale di produttori vino DOP, IGP, biologico, imbottigliatori, strutture di agriturismo: il via alle domande dal 18.10



Il MASAF ha pubblicato il decreto Direttoriale 1 ottobre con le regole attuative per l’assegnazione di contributi a favore dei produttori di vino DOP e IGP nonché dei produttori di vino biologico che investano in più moderni sistemi digitali.

Ricordiamo che il decreto ministeriale con le regole per questa misura era stato pubblicato in GU n 292 del 15 dicembre del 2022 (Decreto MIPAAF 30 giugno)

In particolare, si tratta dei contributi previsti dall'art. 1,  comma  842,  della legge 30 dicembre 2021, n. 234, per il perseguimento delle seguenti finalità:

Vediamo le regole generali e come presentare le domande dal 18 ottobre.

Produttori di vino: agevolazioni per il digitale, a chi spettano

Sono ammessi a presentare istanza di contributo, i  seguenti soggetti:

Per «produttori» si intendono i viticoltori ed  i  trasformatori di vino DOP, IGP o biologico,  nonché  gli  imbottigliatori  qualora siano altresì viticoltori o trasformatori. 

Produttori di vino e agevolazioni per il digitale: spese ammissibili

Le spese di investimento ammesse a contributo sono quelle concernenti moderni sistemi digitali che, attraverso l'impiego di  un codice a barre bidimensionale (QR code) apposto sulle  etichette dei vini, veicolino il consumatore su un sito web multilingue  nel quale siano presenti una descrizione delle  caratteristiche  peculiari  del territorio di riferimento, dal punto  di  vista  storico-culturale e delle tradizioni enogastronomiche, nonché appositi collegamenti ipertestuali ai siti e alle pagine web istituzionali dedicati  alla promozione culturale, turistica e rurale dei  territori  locali di produzione.
Il sito web deve rispettare i criteri di accessibilità previsti dalla normativa vigente e deve essere redatto in almeno due lingue, oltre l'italiano.
L'apposizione del codice a barre bidimensionale (QR code) deve  avvenire  nel  rispetto  del regolamento (UE) n. 1169/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, in materia di informazioni sugli alimenti, e dei regolamenti (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013,  e  (UE)  2019/33  della  Commissione,  del  17 ottobre 2018, in materia di etichettatura e presentazione dei vini.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire per  un  periodo minimo di tre anni l'apposizione del codice  a  barre bidimensionale (QR code)  sulle  etichette di  una quota parte della produzione complessiva imbottigliata indicata nell'istanza  di contributo  pari almeno al 25% della produzione stessa.
Il soggetto ammesso a contributo deve garantire,  altresi',  per un periodo minimo di tre anni il  collegamento  ipertestuale  tra  il codice a barre bidimensionale (QR code) e il sito web multilingue.

Attenzione al fatto che le risorse  sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente, sulla base dell'ordine cronologico di presentazione, secondo la  procedura  a sportello.
L'importo del contributo concedibile ad un singolo  beneficiario è pari ad un minimo di 10.000,00  euro  e  sino  ad  un  massimo  di 30.000,00 euro.
L'importo del contributo di cui al comma 2 del presente articolo è determinato sulla base dei punteggi attribuiti  dalla  Commissione giudicatrice.

Agevolazioni per il digitale produttori vino: presenta la domanda

Le istanze di contributo, redatte in lingua italiana, devono essere presentate dai soggetti ammissibili di cui all’articolo 3, comma 1, del presente decreto esclusivamente a mezzo dell’apposita piattaforma informatica messa a disposizione sul sito internet www.sian.it, alla pagina web dedicata alla presente misura (servizio «CONTRIBUTI QR CODE AGRITURISMO/ENOTURISMO VINI DOP, IGP, BIO»), previa registrazione, a partire dalle ore 10.00 del giorno 18 ottobre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 11 novembre 2024.

Una volta trasmessa l’istanza di contributo, il sistema trasmetterà, all’indirizzo di posta elettronica indicato in fase di presentazione dell’istanza, l’attestazione di avvenuta presentazione dell’istanza stessa, riportante la data e l’orario di trasmissione e la data e il numero di protocollo. Solo in esito al rilascio di tale attestazione le istanze di contributo si intenderanno correttamente trasmesse.

Le istanze di contributo devono essere presentate dal legale rappresentante del soggetto ammissibile di cui al precedente comma 1, pena l’improcedibilità delle stesse.

Fonte: Fisco e Tasse


1 FILE ALLEGATO:
DD MASAF 1.10.2024 fondi QR code bottiglie vini

TAG: Agevolazioni per le Piccole e Medie Imprese