Il 30 novembre scade il termine per la presentazione della Dichiarazione degli aiuti di stato covid.
Assonime, associazione delle società italiane per azioni, ha pubblicato la Circolare n 28 del 25 novembre con chiarimenti sull'adempimento che ha creato non pochi problemi ai contribuenti.
Vediamo una panoramica del suo contenuto dall'indice:
La Circolare analizza l’autodichiarazione che deve essere presentata dai soggetti che hanno beneficiato di aiuti di Stato ai sensi del Quadro temporaneo adottato dalla Commissione europea nell’emergenza Covid-19.
Dopo aver inquadrato l’adempimento nell’ambito delle regole europee sul controllo degli aiuti di Stato, il documento Assonime illustra in particolare le modalità con cui le imprese devono attestare il rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti per l’accesso agli aiuti delle sezioni 3.1 e 3.12 del Quadro.
Assonime si sofferma su alcuni punti potenzialmente critici, come ad esempio il criterio per individuare l’aiuto da restituire oppure la nozione di «impresa unica» e le implicazioni del concetto europeo di entità economica, che impatta sull’autodichiarazione.
Infine, il documento si sofferma sugli adempimenti delle singole imprese che si trovano in una posizione di controllo con altre imprese e i casi in cui il perimetro dell’impresa unica subisca dei cambiamenti.
Si rimanda alla consultazione del documento Assonime per tutti i dettagli.
Infine ti consigliamo l'approfondimento intitolato: Autodichiarazione Aiuti Covid al rush finale: la scadenza il 30 novembre per un quadro di dettaglio dell'adempimento in scadenza.
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