Ieri 22 novembre, il Governo ha illustrato durante una conferenza stampa le principali misure contenute nel Disegno di legge di bilancio 2023 approvate dal CdM in data 21 novembre.
Al momento ricordiamolo non si dispone di un testo ufficiale della bozza del Disegno di Legge di Bilancio 2023.
Le uniche notizie certe derivano dal comunicato stampa diffuso dall'esecutivo dopo l'approvazione e dalle dichiarazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro Giorgetti durante la conferenza stampa tenutasi ieri.
In particolare, in merito alla tanta annunciata tregua fiscale il Governo dovrebbe agire su tre fronti:
Durante la conferenza stampa il viceministro Maurizio Leo, ha spiegato che:
Per quanto riguarda tutti gli atti che non sono ancora diventati una cartella esattoriale o non sono ancora oggetto di contenzioso, i cosiddetti accertamenti con adesione, si prevedono 5 versamenti rateizzati in 5 anni e una sanzione ridotta del 5%.
La sanzione potrebbe essere ulteriormente ridotta al 3% per chi ha ricevuto un avviso bonario con cui si invita il contribuente a regolarizzare gli scostamenti tra il versato e il dichiarato. Parrebbe che il pagamento potrà essere spalmato su due anni.
In merito alla chiusura agevolata delle liti pendenti, il Governo dovrebbe prevedere la possibilità di chiudere le cause in corso con pagando una somma forfettaria che cambia a seconda del grado di giudizio della lite, in particolare si dovrebbe prevedere il versamento:
Per dettagli sulla Manovra finanziaria 2023 leggi anche Tutte le misure della Manovra Finanziaria 2023 nel comunicato stampa del Governo.
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