Come specificato nel Dossier datato 9 novembre relativo all'iter di conversione del DL Auti ter, un emendamento introdotto in sede referente dispone che, per le domande di finanziamento agevolato riferite alla liea progettuale del PNRR “Rifinanziamento e ridefinizione del Fondo 394/1981 gestito da SIMEST (M1.C2.I5)”, presentate a valere sulla delibera quadro del Comitato agevolazioni del Fondo del 30 settembre 2021, modificata dalla delibera del 31 marzo 2022, eccedenti il limite di spesa autorizzato (dall’articolo 11 del D.L. n. 121/2022), si provvede nei limiti e alle condizioni di cui agli aiuti di stato “de minimis”,
Si precisa che tale norma garantisce la copertura di 1.361 domande di finanziamento agevolato e connesso cofinanziamento a fondo perduto presentate dalle imprese a SIMEST.
Saranno pertanto utilizzate le risorse fuori PNRR già disponibili
L’investimento M1.C2.I5 “Rifinanziamento del Fondo 394/81 gestito da SIMEST” si è prefisso di rifinanziare e innovare l’operatività dei finanziamenti per l’internazionalizzazione e aiutare le PMI, in particolare quelle del Mezzogiorno, che godono di maggiori agevolazioni.
Ricordiamo che le imprese interessate avevano presentato domanda per investimenti a sostegno delle Pmi per
Gli incentivi potevano arrivare fino al 40% per le imprese con almeno una sede operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, invece scendeva fino al 25% per quelle non aventi sede operativa in una Regione suddette.
Si ricorda che i finanziamenti per e-commerce e fiere erano riservti in via esclusiva alle imprese di piccola e media dimensione gli altri due finanziamenti Pnrr: “Fiere e mostre” e “E-commerce”.
Per i dettagli delle misura leggi PMI a vocazione internazionale: chiusa al 3.05 la piattaforma SIMEST per le domande
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