Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno firmatolo scorso 14 ottobre con le associazioni imprenditoriali Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai, il rinnovo del contratto nazionale per il settore che comprende i servizi di
Le responsabili nazionali della Fisascat Cisl Blanca e Bernandini della Filcams CGIL hanno espresso la soddisfazione per il raggiungimento dell'intesa dopo tanti anni di vacanza contrattuale e hanno comunicato che «già nelle prossime settimane si dovrà procedere con la definizione di una piattaforma unitaria per il prossimo rinnovo del contratto, con la previsione dell’aggiornamento del sistema di classificazione nonché del riconoscimento economico delle professionalità e sul ricorso all’apprendistato professionalizzante" E' stata anche sottolineata «la necessità di debellare il lavoro nero e sommerso ampiamente presente da anni nel settore anche attraverso la valorizzazione delle risorse umane.
Il contratto , ricordiamo, riguarda oltre 130mila lavoratori e lavoratrici, in circa 55mila imprese
Le principali novita sono gli aumenti salariali di 100 euro complessivi, erogati in due tranches:
Prevista inoltre una indennità una tantum per la carenza contrattuale, pari a 246 euro in tre tranches
L'accordo recepisce integralmente l’Accordo Interconfederale del 17 dicembre 2021, allineando la scadenza del contratto al 31 dicembre 2022 e conferma il sistema di classificazione del personale con la previsione di quattro livelli professionali
Viene inoltre istituita una Commissione tecnica per l’aggiornamento delle mansioni a far data dal 1° dicembre 2022.
Si prevede la possibilità di utilizzo dei contratti a tempo determinato per massimo 24 mesi.
Si recepisce la Convenzione ILO 190 introducendo le misure volte al contrasto delle violenze e delle molestie sessuali nei luoghi di lavoro, con la previsione di
CONGEDI E PERMESSI
Si prevede il congedo di paternità obbligatorio indennizzato per un periodo di 10 giorni lavorativi in applicazione della recente normativa;
Il contratto passa ora al vaglio delle assemblee dei lavoratori e verra poi pubblicato.
Tabella con aumento dal 1° ottobre 2022 | |||
Livello | Retribuzione Tabellare al 30 giugno 2016 | Prima tranche di aumento dal 1° Ottobre 2022 | Retribuzione Tabellare dal 1° Ottobre 2022 |
1 | 1.395,99 € | 80,83 € | 1.476,82 € |
2 | 1.275,26 € | 73,84 € | 1.349,10 € |
3 | 1.209,00 € | 70,00 € | 1.279,00 € |
4 | 1.139,90 € | 66,00 € | 1.205,90 € |
Tabella con aumento dal 1° febbraio 2023 | |||
Livello | Retribuzione Tabellare al 31 gennaio 2023 | Seconda tranche di aumento dal 1° Febbraio 2023 | Retribuzione Tabellare dal 1° Febbraio 2023 |
1 | 1.476,82 € | 34,64 € | 1.511,46 € |
2 | 1.349,10 € | 31,64 € | 1.380,74 € |
3 | 1.279,00 € | 30,00 € | 1.309,00 € |
4 | 1.205,90 € | 28,29 € | 1.234,19 € |
Elemento aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.) | |||
Livello | Elemento aggiuntivo della retribuzione (E.A.R.) | Ulteriore importo retributivo a carico delle imprese non aderenti alla Bilateralità e che non versano il relativo contributo | |
1 | 30,00 € | ||
2 | 30,00 € | ||
3 | 30,00 € | ||
4 | 30,00 € | ||
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