Con la circolare 109 del 5 ottobre 2022 INPS chiarisce le modalità di applicazione delle novita apportate dal DM 33 2022 dopo la riforma degli ammortizzatori sociali contenuta nella legge di bilancio 2022, in tema di prestazioni del Fondo di integrazione salariale con causali straordinarie . Dalle istruzioni emergono alcune importanti semplificazioni per l'accesso anche grazie al fatto che sarà l'inps a valutare le richieste, senza il passaggio ministeriale .
Si ricorda che le causali per cui è possibile richiedere l’intervento del Fis sono :
La circolare precisa tutti gli elementi necessari per la valutazione positiva, per ciascuna causale.
Con riferimento alla causale di riorganizzazione va segnalato che non sussiste l'obbligo che valore medio degli investimenti previsti sia superiore al valore medio degli investimenti effettuati nell'anno precedente e che soggetto che effettua gli investimenti e il datore di lavoro che richiede la prestazione coincidano
Per quanto riguarda la causale crisi aziendale invece la circolare chiarisce che i datori di lavoro potranno indicare semplicemente la motivazione del calo di attivita
L'istituto precisa inoltre le possibilità di cumulo tra gli interventi ordinari e straordinari per le aziende tutelate sia dal Fis che dalla CIGS. La cumulabilità è possibile nel caso in cui i lavoratori interessati dai due diversi trattamenti siano diversi .La disciplina non trova, però applicazione per i datori di lavoro che, occupando mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente, possono richiedere al Fondo di integrazione salariale prestazioni per causali di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa sia ordinarie che straordinarie.
Con la circolare sono forniti in allegato i modelli di richiesta da utilizzare per ciascuna causale.
In fine la circolare ricorda che per i periodi di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa decorrenti dal 1° gennaio 2022, i Fondi di solidarietà bilaterali devono assicurare, in relazione alle causali ordinarie e straordinarie, un assegno di integrazione salariale di importo almeno pari per il 2022 1.222,51 euro.
e che i criteri illustrati si applicano per le istanze con causali straordinarie relative ai datori di lavoro che occupano mediamente fino a 15 dipendenti nel semestre precedente.Per le domande relative ai datori di lavoro con forza occupazionale media superiore a 15 dipendenti nel semestre di riferimento, operano, invece, i criteri previsti dagli articoli 1, 2, 3 e 4 del D.M. n. 94033/2016, come novellato dal D.M. n. 33/2022.
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