Continua l'erogazione dei bonus da 200 o 350 euro per i professionisti iscritti agli ordini professionali con Casse di previdenza dopo il momentaneo stop motivato da esigenze di monitoraggio di spesa. Giova ricordare che la scadenza per le domande alla propria Cassa di riferimento, con le specifiche modalità previste da ogni ente, è fissata al 30 novembre 2022.
Va sottolineato tra l'altro che i calcoli effettuati dalle casse sulla base delle risorse disponibili e dei dati reddituali dei propri iscritti evidenziano che non c'è alcun rischio di esaurirmento del Fondo.
Giova ricordare che la stessa scadenza interessa i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti, iscritti presso le Gestioni previdenziali gestite dall'INPS. Si tratta in particolare di
Di seguito rivediamo i dettagli della misura per i professionisti ordinistici.
Vedi tutte le altre categorie beneficiarie nell'articolo Bonus 150 euro una tantum novembre: tutti i requisiti
Si ricorda che i bonus "una tantum" istituiti dal Governo come sostegno ai soggetti con redditi fino a 35mila euro, sono in realtà 2 :
A causa del forte ritardo dell'emanazione del decreto attuativo del primo bonus 200 euro (QUI IL TESTO), firmato il 19 agosto ma pubblicato solo il 24 settembre le procedure di erogazione sono rimaste bloccate a lungo
Leggi per tutti i dettagli 200 euro autonomi ecco il decreto
I versamenti degli importi dei due bonus da parte delle Casse saranno quindi contestuali e cumulativi.
A seguito di un unica domanda in cui denunceranno il reddito complessivo percepito nel 2021, i professionisti riceveranno:
Le modalità per le domande sono state definite da ciascun ente
ATTENZIONE comunque al fatto che coloro che sono iscritti sia a un ente privato che all'INPS devono fare richiesta all'INPS.
Le risorse a disposizione sono complessivamente 600 milioni per il bonus 200 euro e 412,5 milioni per il bonus 150 euro e coprono non solo i professionisti ordinistici ma anche ai professionisti e lavoratori autonomi iscritti alle gestioni INPS
(Leggi anche Bonus 200-150 euro autonomi Inps come funziona e Bonus 150 euro INPS domande fino al 31 gennaio.
La norma (art 20 dl 144 2022 - DM 19.9.2022) richiede
ADEPP avrebbe manifestato però l'intenzione di accogliere le domande di coloro che pur essendo iscritti anche all'INPS resterebbero esclusi per mancanza dei requisiti richiesti dall'istituto nazionale ( iscrizione alla data del 24 settembre 2022, data di entrata in vigore del DL Aiuti ter).
ENPAM ad esempio comunica sul proprio sito che gli specializzandi in medicina e chirurgia, poiché l’Inps ha comunicato che non accetterà le loro domande, potranno fare domanda all’Enpam anche se iscritti contemporaneamente alla Gestione separata dell’Inps. L’Enpam raccoglierà le domande con riserva, in attesa di chiarimenti da parte del Ministero del Lavoro.
L'ente previdenziale dei farmacisti ha deliberato di estendere le categorie dei beneficiari del bonus 200 euro e 150 euro previsti dai Decreti Aiuti per cui possono accedere i soggetti che versano la quota contributiva Enpaf intera, con partita IVA e attività lavorativa avviata non oltre il 18 maggio 2022 anche in qualità di:
Ulteriori dettagli sul sito istituzionale ENPAF
La cassa previdenza dei dottori commercialisti informa che ad oggi sono state erogate oltre 16mila le indennità una tantum previste dal “Decreto Aiuti” (DL 50/2022) per una spesa di circa 4 milioni e 400mila euro complessivi, di cui oltre 1 milione e 130mila euro per il bonus integrativo da 150 euro
Per la presentazione della domanda sul sito della Cassa è sempre attivo il servizio IUT—Domanda di Indennità Una Tantum, presente nell’area riservata del sito della CDC.
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