Ha visto la luce lo scorso 13 settembre il primo CCNL unitario per i dipendenti delle realtà del terzo settore che operano in ambito socio sanitario assistenziale. Firmatari l'organizzazione datoriale Confcommercio Salute e i sindacati di categoria Fisascat Cisl e Uiltucs.
Il documento interessa oltre 40mila addetti dipendenti delle circa 3mila imprese del terzo settore associate a Confcommercio.
Il Contratto unificato ha l'obiettivo di uniformare i trattamenti economici e normativi per gli addetti del settore socio-sanitario-assistenziale e delle cure post intensivi per contrastare le forme di dumping contrattuale presenti nel terzo settore di natura privatistica. Per questo sono previsti :
A questo proposito è stato concordato un appuntamento entro 6 mesi per la costituzione dell'ente bilaterale nazionale per la promozione di progetti di formazione e qualificazione professionale e per iniziative di contrasto alla disparita e alla violenza di genere
Dal punti di vista previdenziale si prevede l'adesione su base volontaria degli iscritti al Fondo Fon.te mentre per l'assistenza integrativa sarà possibile aderire al
Il Fondo interprofessionale FOR.TE è stato invece designato come riferimento per i programmi di formazione professionale continua, per i quali opererà in sinergia con Regioni ed altri enti.
Le tabelle retributive prevedono un incremento economico a regime pari a € 72,57 , erogati in due tranches:
per il livello medio 4° S con una retribuzione tabellare, a regime, che raggiunge di 1.411,84 euro in linea con i trattamenti economici previsti dagli altri contratti nazionali di settore.
Il lavoro ordinario notturo e festivo viene retribuito con maggiorazioni fino al 25%
Qui il testo integrale dell'accordo
Il segretario generale della Fisascat ha sottolineato come per il settore della Silver economy si prevedano linee di forte sviluppo in relazione ai bisogni sociali evidenti nelle tendenze demografiche attuali ma che sempre più caratterizzeranno le società del futuro, mentre il segretario della Uiltucs ha ricordato con soddisfazione che si è finalmente giunti al riconoscimento nella retribuzione degli addetti, del tempo di vestizione di durata pari di 15 minuti al giorno; inoltre per quanto riguarda la malattia, si è costruito un sistema innovativo con "trattamenti di favore per i lavoratori con maggiore anzianità, valorizzando sia l’impegno che la dedizione con cui quotidianamente svolgono il proprio delicato lavoro».
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