News Pubblicata il 28/07/2022

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Cassa commercialisti in crescita: ecco il quadro del 2021

di Redazione Fisco e Tasse

I dati della Cassa Dottori Commercialisti per il 2021. In aumento iscritti e redditi medi ma anche aliquote contributive della CDC . Il gender gap migliora ma non abbastanza




La Cassa Dottori Commercialisti ha diffuso nei giorni scorsi il Reputational report ovvero i dati  relativi al 2021  sulla propria situzione economica e sui  numeri di iscritti , fatturato e  redditi  dei dottori commercialisti iscritti alla  Cassa previdenziale,   suddivisi per genere e per zona geografica.

Il quadro complessivo della Cassa   vede una maggioranza di segnali positivi.

I principali dati economici sono i seguenti:

Entrate contributiveeuro
conTributi soggettivi 521.380.000
contributi integrativi340.541.000
altri contributi (ricongiunzioni , riscatti85.969.000
TOTALE CONTRIBUTI947.890.000
Prestazioni
prestazioni di maternità7.394.000
prestazioni sanitarie e altre polizze20.355.000
pensioni337.427.000
TOTALE PRESTAZIONI 365.176.000
RISERVE PATRIMONIALI AL 31.12.202110.112.034.000
AVANZO CORRENTE

797.134.000

Commercialisti: quanti sono e dove

Il primo dato da analizzare  è il numero di iscritti che cresce del 2%, rafforzando iL trend  già positivo  a partire dal 2004.  

Sono oltre 2600 gli iscritti in piu , per un totale di 72 mila, con 9900 pensionati ;   il rapporto è circa di piu di 7 attivi per 1 inattivo,  dato in controtendenza  a confronto con la media dell' inps ( 1,4) e   quella delle altre Casse privatizzate ex DLgs. 509/94, che nel 2021 è stato di 3,5 iscritti per ogni pensionato.

I commercialisti sono, come media nazionale  1 ogni 61 imprese. 

Dal punto di vista geografico si conferma che la Lombardia è la Regione con il maggior numero di iscritti (13.186), seguita da

Alla Basilicata il titolo per i commercialsiti piu giovani (età media 48 anni), alla liguria quello per i professionisti attivit piu maturi

Le donne commercialiste 

Un focus particolare viene dato nel documento all'analisi del gender gap ovvero il confronto tra componente  femminile e maschile:   evidente  ancora un forte scarto : le donne sono il 33,2 del totale degli iscritti,  dato ancora lontano dalla parità ma comunque in miglioramento rispetto al 32,9 del 2020  e al circa 25 del 2004.   Da segnalare comunque che nell’ultimo quinquennio i neoiscritti alla Cassa sono stati complessivamente 11.915, di questi 5.014 sono donne che rappresentano il 42,1% dei nuovi ingressi.

 Da 1 donna ogni 4 uomini dunque  si è giunti a 1 ogni 3. Il presidente Distilli  su questo ha confermato l'impegno a mettere in campo nuove misure per raggiungere un dato migliore anche se è chiaro che la difficoltà  di raggiungere la parità di genere nel lavoro sconta soprattutto per la scarsita di accesso ai servizi  pubblici di supporto alla genitorialità .Lo riprova il fatto che la regione che registra la maggiore incidenza femminile è l’Emilia-Romagna, regione in cui i servizi all'infanzia superano di molto la media nazionale  e  dove le  commercialiste arrivano a rappresentare il 40,9% della platea complessiva degli iscritti.

Cassa commercialisti 2021: i redditi 

Per quanto riguarda i redditi degli iscritti si segnalano ancora  dati positivi malgrado la crisi pandemica che ha caratterizzato il 2021:

Oltre 4 mila i dottori commercialisti che hanno deciso di versare più della quota minima con una percentuale attorno al 13 per cento sia per gli uomini che per le donne, aspetto commentato positivamente dal presidente Distilli soddisfatto perche si dimostra una buona valutazione da parte degli iscritti "su come la Cassa e la previdenza in generale possano rappresentare un investimento davvero strategico per il nostro futuro”.

Nella presentazione del rapporto trova spazio anche un riepilogo delle iniziative di welfare a favore degli iscritti 

Fonte: Cassa Nazionale Dottori Commercialisti



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