News Pubblicata il 15/07/2022

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Lavoro nello spettacolo: ecco la riforma in arrivo

Il testo e le novità in 10 punti della legge delega per il riordino della disciplina del lavoro nel settore spettacolo appena approvata dal Parlamento




E' stato votato il 13 luglio all'unanimità  alla Camera il via libera  definitivo al disegno di Legge 3625 proposto dai ministri Orlando e Franceschini recante “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”,già approvato dal Senato e ora in attesa di firma e pubblicazione in GU.

Si tratta di uno  dei disegni di legge collegati alla manovra di bilancio per il triennio 2023-2025 e delega al governo l'adozione di un nuovo "Codice dello spettacolo"che  sarà composto da uno o più decreti legislativi ,  riguardanti non solo i settori del teatro della musica, della danza ma anche gli spettacoli viaggianti, delle attività circensi, i carnevali  e le rievocazioni storiche. Il codice  intende  puntare al "sostegno dello spettacolo nella pluralità delle sue  espressioni  come fattore di  sviluppo della cultura ed elemento di coesione e di identità nazionale" .

Inoltre apporta radicali modifiche alla disciplina attuale  con maggiori tutele per i lavoratori.

Vediamo di seguito le principali novità in 10 punti.

 Qui il testo integrale del ddl 

Le novità della legge delega per lo spettacolo

Segnaliamo in particolare:

  1.      riconoscimento delle specificità del lavoro e del carattere strutturalmente discontinuo delle prestazioni lavorative nel settore dello spettacolo, 
  2.  specifiche tutele normative ed economiche per i casi di contratto di lavoro intermittente o di prestazione occasionale di lavoro; 
  3.     previsione di un’indennità giornaliera, quale elemento distinto e aggiuntivo del compenso o della retribuzione, in caso di obbligo per il lavoratore di assicurare la propria disponibilità su chiamata o di garantire una prestazione esclusiva;
  4.        tutele specifiche per le prove e altre attività preparatorie all’esibizione artistica;
  5.     riconoscimento della professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo, quale attività di rappresentanza di artisti e di produzione di spettacoli;
  6.     l’incremento a 120 euro, con effetto dal 1° luglio 2022, del limite massimo di importo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali;
  7.      disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dei Live Club, cioè delle realta che operano  per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, vocali o strumentali, dal vivo,
  8.     l’istituzione di: un Registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, oltre che di un Tavolo permanente per il settore dello spettacolo, con lo scopo di favorire il dialogo fra gli operatori e   dell’Osservatorio nazionale per informazione e promozione delle iniziative 
  9. possibilità per le Regioni e le Province Autonome  di promuovere tirocini formativi e di orientamento per i giovani   con  apposite convenzioni con gli operatori del settore della moda e dello spettacolo,
  10. attivazione sul portale INPS di , specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo

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Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali



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