In una lunga conferenza Stampa ieri sera 12 luglio 2022 il presidente Draghi ha fatto il punto sulla situazione economica e sui programmi a breve termine del Governo anche alla luce dell'incontro avuto in mattinata con le parti sociali i sindacati CGIL CISL e UIL
Il presidente ha ricordato il suo auspicio per un nuovo Patto sociale per gestire la difficilissima crisi che il paese attraversa tra inflazione, emergenza bellica in Ucraina, aumenti dei costi dell'energia , la necessita di trasformazione di alcuni settori produttivi particolarmente importanti come l'automotive e l'acciaio a causa dell'emergenza climatica
Le misure previste sono sia urgenti che strutturali, quindi è previsto un nuovo decreto con aiuti spot come il bonus 200 euro e i contributi a fondo perduto e i crediti di imposta entro il mese di luglio 2022 .Prima dell'emanazione è previsto un nuovo incontro con le parti sociali . Leggi anche Decreto aiuti 200 euro una tantum a chi spetta
Tra le misure urgenti Draghi ha parlato di rinnovo degli interventi contro il caro bollette, come i tagli delle accise e i rafforzamento del bonus sociale (per approfondire leggi Nuova riduzione accise fino al 2 agosto) ma anche misure economiche dirette, da intedere probabilmente come una proroga dei bonus una tantum per i lavoratori, ricomprendendo anche alcune categorie rimaste escluse, come evidenziato dai sindacati.
In merito vedi Bonus 200 euro chi resta escluso
Il Presidente Draghi ha affermato però anche che è intenzione del governo mettere in campo misure strutturali , prima fra tutte il taglio del cuneo fiscale per incrementare i salari, a partire dai salari piu bassi .
Il provvedimento è atteso da tempo ed è stato chiesto nuovamente con forza dalle organizzazioni sindacali. Potrebbe vedere la luce anche prima della prossima legge di bilancio 2023, quindi entro l'anno, stando alle risposte del Presidente ai giornalisti in conferenza stampa.
Lo ha definito un "obiettivo prioritario, su cui si interverra in maniera decisa" anche grazie agli spazi all'interno della finanza pubblica, quindi senza nuove tasse e senza scostamenti di bilancio ma neppure contando sui risultati della lotta all'evasione fiscale chee va perseguita come fine a se e comunque non porta risultati di cassa immediati .
Altro tema affrontato nell'incontro con CGIL CISL e UIL è stato il rinnovo dei contratti collettivi.pe i quali il Governo auspica un veloce rinnovo di quelli scaduti ormai da anni come quelli nel commercio e nei servizi.
Si è parlato anche della questione del salario minimo, ha detto Draghi, in quanto non tutte le categorie di lavoratori sono coperte dai contratti collettivi.
Il Presidente ha ricordato che a livello europeo è stata approvata in Commissione la Direttiva sul salario minimo e il governo intende muoversi in questa direzione con una proposta specifica del ministro Orlando.
Leggi Salario minimo cosa prevede la direttiva UE
I sindacati CGIL e UIL si sono detti non del tutto soddisfatti per l'assenza di concretezza delle risposte avute mentre CISL ha apprezzato le intenzioni illustrate del Governo e la disponibilità a "mettere in campo un confronto strutturato e permanente con le parti sociali raccogliendo e condividendo la nostra impostazione per governare l’emergenza, con misure legislative finanziarie che il Governo conta di deliberare prima della pausa estiva".
AGGIORNAMENTO 14-7 Nell'incontro con il presidente di Confindustria Bonomi di ieri pomeriggio è emerso che il Governo è intenzionato a investire tutte le risorse sul risparmio in busta paga e non, come proponeva Confidustria , alla riduzione della tassazione ai lavoratori per 2/3 e alle imprese per 1/3.