Con avviso di ieri 21 luglio 2022 il la Direzione Generale Cinema e audiovisivo informa che don Decreto Direttoriale del 21 luglio 2022 rep. 2385 si pubblicano gli esiti dell’istruttoria effettuata sull’ammissibilità delle richieste preventive di credito d’imposta pervenute per la produzione di videogiochi.
Attenzione al fatto che la pubblicazione del decreto costituisce comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, pertanto non si procederà all’invio a mezzo Pec delle singole comunicazioni di riconoscimento.
Si ricorda che il credito è utilizzabile a partire dal giorno 10 del mese successivo alla comunicazione di riconoscimento del credito d’imposta, ai sensi dell’art. 8 comma 1 del D.M. 12 maggio 2021 n. 187
Si specifica, inoltre, che i suddetti decreti non contengono le domande per le quali l’istruttoria è tuttora in fase di perfezionamento, che faranno parte di successivi decreti direttoriali pubblicati, con le stesse modalità, sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo cinema.cultura.gov.it
Ricordiamo che ai sensi dell’art. 15 della legge n. 220 del 2016 è prevista la concessione di un credito d’imposta riservato alle imprese di produzione cinematografica ed audiovisiva e, in tale contesto si inserisce il credito di imposta per le imprese di produzione di videogiochi.
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La Disposizioni applicative di questo credito di imposta sono sta definite con il Decreto Interministeriale n. 187 del 14 maggio 2021.
Innanzitutto è bene specificare che per «videogioco», come enunciato dal provvedimento, si intende “opera audiovisiva che simula situazioni ambientate in mondi virtuali o reali di diversa natura ed è costruita intorno a un percorso di base che si sviluppa in funzione dell’interazione ludica con uno o più giocatori; può essere fruita mediante appositi dispositivi elettronici, computer o altri apparecchi, anche portatili; può prevedere una fruizione online”.
In merito al suo ammontare occorre specificare che si tratta di un credito d'imposta in misura pari al 25% del costo eleggibile di produzione di videogiochi riconosciuti di nazionalità italiana, fino all'ammontare massimo annuo di euro 1.000.000 per ciascuna impresa di produzione, ovvero per ciascun gruppo di imprese produttori di videogiochi.
Si sottolinea inoltre che il concetto e la misura del “costo eleggibile di produzione” sono definiti dall’art. 3 e dalla Tabella B allegata allo stesso decreto.
L'art. 3 del decreto fissa anche specifiche percentuali di computabilità di taluni costi stabilendo che:
In base all’art. 4 del provvedimento, il credito d'imposta e le altre misure di sostegno pubblico non possono superare, complessivamente, la misura del 50% del costo eleggibile del videogioco.
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In base all’art. 2, comma 5, del decreto n. 187/2021, sono ammessi ai benefici i produttori di videogiochi che:
Il beneficio è riconosciuto in relazione agli investimenti effettuati per la produzione di videogiochi che:
Ai sensi dell’art. 9 del provvedimento sono previsti, a pena di decadenza dai benefìci concessi, ulteriori adempimenti a carico dei beneficiari consistenti nell’obbligo:
Il punteggio minimo per l’assegnazione del beneficio è di 70 punti su 100, con un punteggio minino di 35 punti relativo al parametro A) “Contenuti” della Tabella A allegata al decreto, così individuati:
La DG Cinema e Audiovisivo fornisce supporto amministrativo, tecnico e logistico alla commissione esaminatrice e verifica il possesso dei requisiti di ammissibilità delle richieste di credito d’imposta.
I successivi articoli 6 e 7 del decreto disciplinano:
La lavorazione del videogioco per il quale si presenta la richiesta preventiva non deve iniziare oltre centottanta giorni successivi al termine della suddetta sessione.
L’istanza preventiva deve contenere i seguenti elementi:
Per le produzioni associate e in appalto, le richieste debbono essere presentate congiuntamente da tutti i produttori associati non essendo ammissibili le richieste pervenute in forma disgiunta.
La DG Cinema e Audiovisivo, all’esito delle valutazioni operate dalla competente commissione, riconosce il credito d’imposta alle opere contenute nell’elenco, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste preventive ed entro i limiti delle risorse disponibili.
Con proprio decreto, pubblicato sul sito internet della DG Cinema e Audiovisivo, il Direttore generale Cinema e Audiovisivo provvede alla pubblicazione dell’elenco delle opere e delle imprese beneficiarie e al riconoscimento del credito d’imposta teorico spettante;
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