Il D.L. 50/2022 (“Decreto Aiuti”), entrato in vigore il 18.05.2022, ha previsto misure urgenti per contrastare gli effetti economici della crisi internazionale in atto in Ucraina, in particolare l’aumento del costo della vita a seguito dell’impennata dei prezzi di carburanti, materie prime e beni di consumo.
A tal proposito è contemplato un bonus una tantum di 200 euro diretto a dipendenti, pensionati ed altre categorie lavorative, e una misura analoga per i lavoratori autonomi, per la quale si attende un decreto ad hoc.
Leggi per approfondire: "Decreto Aiuti : bonus 200 euro a chi spettano come e quando" .
Nello specifico, il riconoscimento dell’indennità ai lavoratori dipendenti avviene con il seguente ITER:
Vediamo di seguito i dettagli e il fac simile di dichiarazione.
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Si ricorda che il datore di lavoro dovrà corrispondere l’indennità una tantum ai dipendenti che rispettino i seguenti requisiti:
• retribuzione imponibile ai fini previdenziali pari o inferiore a 2.692,00 euro mensili;
• lavoratori che abbiano beneficiato, entro il 23 giugno 2022 (secondo la circolare Inps 73 2022 che ha modificato il requisito temporale), per almeno una mensilità, della riduzione dei contributi INPS a loro carico pari allo 0,8%, introdotta dalla “Legge di Bilancio” .
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L’indennità una tantum si presenta con un importo pari a 200 euro netti. La somma è infatti esente dalle trattenute per contributi INPS a carico del lavoratore e tassazione IRPEF, (art. 31 comma 3).
Sempre il citato comma 3 dispone che il bonus non è cedibile, sequestrabile o pignorabile.
Prima di procedere al pagamento del bonus, il datore di lavoro deve acquisire dai propri dipendenti una dichiarazione scritta in cui affermano di non ricevere la stessa indennità da altri datori di lavoro o in quanto pensionati o appartenenti alle altre categorie beneficiarie, indicate ai commi dall’8 al 18 dell’art. 32. (Il Decreto semplificazioni n. 73/2022 (QUI il testo) specifica che tale autodichiarazione non è necessaria per i dipendenti pubblici)
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Ai sensi dell’art. 31, comma 2 il diritto al bonus 200 euro , infatti , è personale, legato quindi al lavoratore beneficiario e non riconosciuto per ciascun rapporto di lavoro in essere. Questo significa che i titolari di più contratti riceveranno l’indennità (per intero) da un solo datore di lavoro.
Si ricorda infine che la somma anticipata dal datore di lavoro sarà:
secondo le modalità definite dall'istituto con il messaggio 2397 del 13.6.2022 , poi integrate dal messaggio 2505 del 21.6.2022
Leggi in merito Bonus 200 euro dipendenti e Bonus 200 euro anche con busta paga giugno nuove istruzioni
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